Dice l'autrice che la polenta non potrebbe assumere forma di presentazione più originale, ed in effetti è vero: quasi un finger food da mangiare con le mani.
Eppure l'origine di questo piatto non va ricercata nei buffet di aperitivi raffinati, tutt'altro: nasce come cibo che i pastori usavano portarsi appresso nei campi.
Le palline venivano quindi scaldate ed arrostite sulla fiamma del fuoco acceso.
Difficile ahimè replicare la fiamma viva di un falò in casa ma si ottiene un ottimo risultato anche nel forno.
Anzi, volendo proprio avvicinarsi al risultato originale ancora meglio sarebbe cuocerle su un barbecue avvolgendole prima in dell'alluminio da cucina.
In attesa che i tempi siano clementi, in tutti i sensi, per eventuali prove, godiamocele così.
Piccola curiosità: il Bulz più grande del mondo appare nel Guinnes dei Primati, ed era lungo ben 50 metri!
BULZ
per 6 persone
500ml di acqua
250 g di farina di mais
25 g di burro
un cucchiaino di sale
100 g di formaggio tipo Cheddar grattugiato
250 g di yogurt bianco naturale
150 g di formaggio stagionato di pecora o di capra grattugiato
250 g di pomodorini ciliegia
olio di oliva, per la cottura dei pomodorini
100 g di altro yogurt bianco naturale per servire
Portare l'acqua a bollore su fuoco alto quindi aggiungere la farina di mais, il burro ed il sale girando vigorosamente in modo che non si formano grumi.
Abbassare il fuoco fino ad una fiamma media e continuare a cuocere, sempre mescolando, per circa 5 minuti in modo che la polenta risulti ben soda.
Spegnere il fuoco ed aggiungere immediatamente lo yogurt ed il Cheddar, mescolando bene, quindi versare la polenta su un vassoio coperto con carta forno livellandola con il mestolo.
Farla raffreddare per 20 minuti.
Intanto foderare una teglia con carta forno ed accendere il forno a 200 gradi.
Con le mani inumidite prelevare piccole porzioni di polenta da 50 g, appiattirle tra i palmi ed aggiungere un po'di formaggio grattugiato al centro. Arrotolare quindi il tutto in una pallina.
Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti e posizionare tutte le palline sulla teglia preparata.
Infornare per 25-30 minuti o finchè colorite, croccanti e dorate.
Nel frattempo arrostire i pomodorini dopo averli conditi con sale e olio, usando una teglia separata, per 15-20 minuti.
Servire i bulz ben caldi, appena usciti dal forno, accompagnandoli con i pomodorini ed una cucchiaiata di yogurt.
NOTE
- la ricetta è precisa al grammo e non presenta difficoltà alcuna. Anche i tempi di cottura della polenta sono stati perfetti.
- mi chiedevo come ci sarebbe stato lo yogurt, ma ovviamente mi sbagliavo: quello nell'impasto si sente appena, e quello che accompagna sta benissimo sia con l'involucro che comunque sia è piuttosto neutro che con il ripieno.
- ho ahimè fatto un errore rendendomene conto troppo tardi: i pomodorini andavano lasciati interi prima di arrostirli, non tagliati a metà come ho fatto io quasi senza pensarci. Poco male comunque.
- ricapitolando, ricetta tutto sommato semplice, molto buona e saporita e con il grande vantaggio di poterla preparare in anticipo e cuocerla sul momento. Si fa mangiare, come ha decretato l'augusto consorte, e pure con una certa facilità. Le palline da ricetta sono abbastanza grandi, diventa un piatto unico, per renderlo un antipasto magari farle leggermente più piccole. Anche gluten free di natura, se mai dovesse servire.
Piatto quindi decisamente
PROMOSSO
Il mio primo pensiero è andato alla polenta nel deserto, poi ho pensato che l'ho fatta pure all'Equatore, quindi meglio concentrarsi sulla ricetta che mi sembra ottima sotto tanti punti di vista, non ultimo quello delle variazioni sul tema di un ingrediente che amo alla follia e che mangerei tutto l'anno. Direi che si inizia col piede giusto!
RispondiEliminaHai ragione ma come dico sempre se devo aspettare la stagione giusta per cucinare ogni piatto ...finisce che mangiamo solo gelati ;)
EliminaMi piacciono moltissimo questi Bulz, un antipasto rustico originale, ottima alternativa ai soliti vol-au-vent et similia.
RispondiEliminaOltretutto la polenta mi piace molto, mi piace l'idea di presentarla in questo modo.
Un'unica perplessità: se occorre inserire un pezzetto di formaggio stagionato nelle palline, allora questo non deve essere grattugiato, come indicato nella lista ingredienti, giusto?
Grazie e... bellissima foto!!!
No no, mio errore, il formaggio è grattugiato e se ne mette un po' all'interno della pallina ;) grazie Mapi!
EliminaIo so già che questo libro mi piacerà tantissimo.
RispondiEliminaQuesta ricetta è davvero carina.
Bisogna che io mi dedichi a cercare una domenica da "scaldare" con una bella polenta, prima che torni la primavera....
E poi, tanti bulz
Hai ragione, ho trovato la ricetta non solo buona ma anche divertente da realizzare. Via di polenta! ;)
EliminaLa polenta si tratta di quella precotta? Grazie
RispondiEliminaNon è specificato ma data la breve cottura direi di si.
Eliminasono molto invogliato da questi bulz!!!! brava, Stefi, come sempre!!!!
RispondiEliminaGrazie Biagio!
EliminaUn ottimo inizio, direi! :D
RispondiEliminaGrazie Stefi, non vedo l'ora di farle.
Vai tranquillissima e fanne il doppio 😅
EliminaDalle mie parti, nelle valli bergamasche, si prepara una versione di queste palline con la sola polenta, compattata attorno a dadini di taleggio o altro formaggio e messa a scaldare sotto la brace. Mentre fuori si fa la crosticina dentro diventa tutto morbido :P anche in questo caso nasce come piatto contadino.
RispondiEliminaNon conosco il piatto che descrivi, deve essere buonissimo. Quando si dice che tutto il mondo è paese :)
Elimina@Zaira: la polenta di cui parli è la taragna o questa qui di solo mais giallo?
EliminaGrazie.
A me, da grande amante di polenta, questa ricetta fa una gola grandissima. E soprattutto è un'idea fantastica per degli stuzzichini un po' originali. Il nome è davvero buffo :D
RispondiEliminaInfatti il nome mi ha fatto una simpatia incredibile :)
EliminaSi possono anche friggere?
RispondiEliminaLa ricetta non lo prevede, va completata la cottura in forno :)
EliminaQuesta ricetta aveva attirato tanto anche la mia attenzione. Amo la polena... mi ricorda sempre mio papà, che la preparava in modo sublime, cotta sulla stufa a legna e farcita con tanto Casera. I Bulz saranno presto sulla mia tavola :)
RispondiEliminaGrazie, Stefi!
Grazie a te :)
Elimina...ed io che ho sempre stupidamente pensato alla polenta come un piatto dei paesi freddi -_-
RispondiEliminaPiatto delizioso da mangiare, per chi può, in ogni occasione; da fare e rifare!
Brava Stefania e soprattutto Bentornata!!!!
;)
Grazie omonima 😊
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