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mercoledì 12 ottobre 2016

INDIAN SEMOLINA CARROT-CAKE




Il libro del Giro del mondo in 110 dolci che abbiamo appena iniziato a testare questo mese, mi mette allegria solo a guardarlo. E voglia di provare, provare e viaggiare e di nuovo provare....Sono sempre stata curiosa, molto curiosa in realtà!
Da bambina e da ragazza ero diffidente sull'assaggiare cibi nuovi, ma da quando ho dato libero sfogo alla mia passione per la cucina, la mia diffidenza è via via scemata, ed è aumentata la curiosità in modo esponenziale nel corso degli anni :))) La scoperta è un viaggio infinito, se ci pensate. Ogni giorno, per tutta la vita, si possono scoprire cose nuove. Non è incredibile?
Ricordo che, io le mie sorelle, tutte molto curiose, abbiamo messo a dura prova nostro papà durante la "fase dei perché", che tutti i bambini attraversano. Se si considera che, già le femmine sono (così si dice) più sveglie dei maschi, soprattutto da piccole, potete facilmente immaginare come fosse piena di chiacchiere la nostra casa in quel periodo! 
Ecco, questo libro mi fa tornare un po' bambina, pronta a scoprire qualcosa di nuovo e affascinante ogni giorno. 
E il mio sguardo è finito su un dolce insolito per il palato nostrano.

Indian Semolina Carrot-Cake
da Baklava to Tarte Tatin, di Bernard Laurance


Ingredienti per uno stampo quadrato da 20 cm (8 persone)

5 capsule di cardamomo
240g di zucchero
6 pistilli di zafferano
3-4 gocce di colorante alimentare giallo o arancione (io non l'ho utilizzato)
150g di carote grattugiate finemente
50g di burro
50g di ghee
1 cucchiaio (o 15 ml) cucchiaio di olio (per me di riso)
230g di semolino fine. 

Una o più combinazioni tra:
50g di anacardi
50g di pistacchi
50g di mandorle a filetti
50g di uvetta

Rivestire con carta forno uno stampo quadrato da 20 cm di lato. 
Aprire le capsule di cardamomo, estrarre i semi e macinarli in un mortaio con un pestello.
Versare il latte in una pentola insieme allo zucchero, al cardamomo macinato, allo zafferano, alle carote grattugiate e al colorante alimentare, se lo usate. Io l'ho omesso, Portare al bollore e far sobbollire per 20 minuti, su fuoco basso mescolando spesso. Le carote dovranno essere molto morbide e sciogliersi in bocca.
In un tegame ampio scaldare il burro, il ghee e l'olio, su fuoco medio, poi unire il semolino. Cuocere per 5 minuti, sempre mescolando con un cucchiaio di legno.
Versare il latte caldo con le carote nel tegame con il semolino e ridurre il fuoco al minimo. cuocere per 5-7 minuti ,sempre mescolando, finché in composto si staccherà dalle pareti del tegame.
Se volete, a questo punto, potete unire la frutta secca oppure metterla sul dolce solo alla fine, in modo che ogni commensale possa seguire il proprio gusto. Versare il composto nello stampo e lisciare la superficie con il dorso di un cucchiaio grande o con una spatola. Lasciar raffreddare a temperatura ambiente. Se non volete servire il dolce subito, mettetelo in frigorifero. 
Al momento del servizio, porzionare il dolce e scaldarlo nel microonde, servendolo caldo o bollente.

Note personali

- Dolce dalla semplice esecuzione e dalla consistenza particolare, Dosi e spiegazioni chiare.
-  Il cardamomo si sente, come è giusto che sia in un dolce di queste latitudini, ma se non lo amate particolarmente, potete diminuirlo leggermente ma non ometterlo, altrimenti non sarebbe più lo stesso dolce...
- Io ho comprato del semolino credendo che fosse quello fine. In realtà non lo era e la consistenza è risultata un po' più grossolana del dovuto.
- Per aiutarmi nella stesura del dolce, ho dovuto inumidire leggermente il cucchiaio.
- Vi consiglio di tostare la frutta secca prima di utilizzarli perché così sprigionerà meglio il suo aroma.
Il dolce è molto particolare e mi è piaciuto, ma non da strapparmi i capelli. Il secondo assaggio l'ho gradito più del primo. Insomma, è un dolce con cui bisogna "farsi la bocca" per poterlo apprezzare. In famiglia il gradimento non è stato unanime, ma chi l'ha provato ha voluto anche il secondo pezzo...

La ricetta è:

PROMOSSA

22 commenti:

  1. Brava! Mi ispira ma credo che dovrri mangiarla tutta da sola, il mio compagno è abituato a provare tutte le nuove ricette che gli propongo ma forse questa è eccessiva 😜, però è davvero interessante

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    1. Grazie Veronica! Se il tuo compagno è aperto alle novità... perché non provare? ;) Fammi sapere se oserai :)

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  2. L'ho mangiato tante volte ma mai fatto, con la fortuna delle colleghe indiane appare in sala professori molto spesso. E' insolito solo al primo morso, perchè alle cose buone si fa subito l'abitudine :D
    Grazie Ale!

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    1. Io avevo mangiato questo dolce (un sacco di tempo fa) ad una festa. E lo ricordavo proprio perché così particolare. Nella tua sala professori mi piacerebbe farci un giro... mi sa che, tra quello che porti tu, e quello che portano i tuoi colleghi sarei sempre con la bocca in movimento :)))

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  3. Hai fatto bene a non usare il colorante alimentare: francamente non ne vedo la necessità.
    Il dolce è sicuramente particolare, ma devo dire che mi ispira molto.
    Mi sto domandando se il semolino normale non potrebbe essere frullato, un po' come si fa con lo zucchero per ottenere lo zucchero a velo, anche se il rischio è che diventi impalpabile. Oppure, ma magari dico una sciocchezza, si potrebbe usare la semola di grano duro.
    In ogni caso mi piacerebbe provarlo.
    Grazie per averlo recensito per noi!

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    1. Mapi, sai che non l'ho neanche cercato? Non lo uso mai. Certo, il mio dolce è meno colorato rispetto alla foto sul libro, ma di coloranti (naturali) c'erano sia lo zafferano che le carote,..
      Per il semolino, avevo pensato alla semola, che non manca mai in casa, ma avevo paura di compromettere il risultato e non avrei avuto la possibilità di riprovarci.... A macinare un po' il semolino non avevo pensato! Grazie per il suggerimento :)))

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    2. Mi inserisco per sconsigliare assolutamente di macinare il semolino: verrebbe una polvere che non è assolutamente il semolino fino di cui si parla nella ricetta. Se ne avete bisogno ve lo porto al prossimo giro, qui è venduto in tre misure. Almeno su questo non avrò problemi!

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    3. Grazie Stefi, i tuoi consigli sono sempre preziosi :)))

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  4. Non sono molte le pietanze che apprezzo della cucina indiana ma i dolci sono tra i miei preferiti, ho fatto tanti viaggi in India e soprattutto le prime volte i dolci erano l'unico cibo che riuscivo a mangiare e apprezzare, nonostante ciò finora non ne ho mai preparato neanche uno, che sia questo il primo??? Perché no *_*
    I dolci preparati con il semolino mi sono sempre piaciuti molto, ma quelli che ho mangiato finora sono stati al cucchiaio, quindi con una consistenza più morbida che spesso mi venivano serviti ben caldi e direttamente nel palmo della mano... piatti e posate a volte sono un optional nell'India rurale :D
    Bella scelta Ale e ottimo risultato, sono sicura che sarà di mio gradimento

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    1. In India, purtroppo, non sono mai stata, ma rimedierò', prima o poi... vorrei assaggiare altri dolci e tante, tante altre cose!
      Questo dolce va servito caldo o bollente, ma l'ho assaggiato anche freddo di frigorifero ed era comunque buono ;) Sai Piperina, che sia la volta buona per preparare un dolce indiano in casa? Ê davvero semplice e veloce :)

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  5. Uh, con questo sono praticamente a casa. E mi mancava la ricetta, pero'...
    bellissima esecuzione e bellissima disamina!

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    1. Grazie Ale! Stavolta c'è una ricetta adatta alle tue latitudini... E non avrai problemi di ingredienti ;)

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  6. L'aspetto è decisamente accattivante. A me piace questo tipo di dolce, a metà tra il budino, il dolce al cucchiaio...queste consistenze un po' simili ai dolci di riso...è così che me lo devo aspettare o ancora più morbido? Perché sarei curiosissima di provarlo. In più perché non ho idea di che tipo di dolce si mangi in India e questo mi riempie di imbarazzo, lo confesso.
    Bravissima come sempre Ale. Un abbraccio.

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    1. Patty, hai centrato in pieno la descrizione della consistenza! Se lo mangi caldo, come dovrebbe essere fatto, la consistenza è un po' simile ai dolci di riso, ma un po' più rustica. Con il semolino giusto credo che sarebbe più elegante. Non mi viene in mente un termine più adatto;)
      Un abbraccio grande

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  7. Mi ricorda il "fiadone" corso sa come consistenza ed anche perché io lo aromatizzato con il.cardamomo. Oppure mi ricorsa un "budino di semolino" che in casa mia andava per la maggiore quando mia madre utilizzava il "Cucchiaio d'Argento" nell'edizione anni '60.

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    1. Il Fiadone corso non l'ho mai assaggiato, quindi non ho un termine di paragone per poterti dare una conferma... purtroppo. Giiulietta, non ti resta che provare ;)

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  8. bello questo dolce, a me ispira molto, so che mi piacerebbe, come so che non piacerebbe a quei conformisti dei miei familiari!
    sono sapori e consistenze che apprezzo molto... mi fai venire voglia di provarlo

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    1. Dai, provalo! Potresti dimezzare la dose e mangiarlo poco per volta, come coccola ;)

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  9. appena ho visto la foto ho capito subito che si tratta di un dolce con il semolino. io li adoro; in grecia abbiamo una lunga tradizione di questi dolci.
    lo proverò sicuramente.
    irene

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    1. Irene, tu hai l'occhio e il palato super allenati! Devo venire a curiosare un po' nel tuo blog nella sezione dolci... quella dei salati la conosco meglio ;)

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