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martedì 17 settembre 2013

UPSIDE-DOWN ONION TART



E ci sono anch'io, a cimentarmi con il signor Hugh Fearnley-Whittingstall. 
Devo dire che ho colto con grande entusiasmo l'idea di starbookare questo libro, visto che vorrei rendere sempre più verde la mia cucina, ma non è facile trovare cibi che possano piacere a tutti, bambini compresi. 
Mi piacerebbe poter dire che i miei figli mangino di tutto, ed in particolare vanno matti per le verdure, ma non è affatto così. È una cosa che ho fatto molta fatica ad accettare, perché io fin da piccolissima ho sempre amato moltissimo tutte le verdure, cotte e crude, mi nonna mi chiamava coniglietta (ma no! cosa pensate mai!?!?!?!) per la mia passione per l'insalata che divoravo velocissima. Loro sono molto selettivi, però qualcosa forse sta cambiando, hanno sì i loro gusti ma, soprattutto alla grande, ha anche le sue passioni vegetali. 
Insomma, forse è la volta che River Cottage Veg Every Day! inspiegabilmente tradotto in italiano come Vegetariano gourmand, potrà davvero essermi utile.
Per ora qui si prediligono peperoni e cipolle. Soprattutto cipolle, che mangerebbe in ogni forma. Anche crude. Così quando ho visto questa torta salata, non ho potuto resistere. Anche perché l'idea di fare una tatin di cipolle mi sembrava davvero ganza. E poi è così semplice, e veloce, che proprio non si poteva non provare.

Upside-down onion tart
 
Da: H. Fearnely-Whittingstall –
River Cottage Veg Every Day! – Bloomsbury Publishing - pag. 218.
Ingredienti per 4 persone
(tra parentesi e/o in corsivo e le mie note)
200 g di pasta-sfoglia (eventualmente anche comprata, io ho fatto una finta sfoglia)

350 g di cipolle
1 noce di burro
1 cucchiaio di olio extra-vergine di oliva1 cucchiaio di aceto balsamico
timo fresco (mia aggiunta)
sale, pepe (macinato al momento)  q.b.


Accendere il forno a 190 °C. 
Stendere la pasta sfoglia in un disco di 3-4 mm di altezza e 20 cm di diametro. Arrotolarlo e metterla in frigo.
Pelare le cipolle e tagliarle in 6 o 8 spicchi, a seconda delle dimensioni della cipolla, ma lasciandoli attaccati dalla parte della radice (io questa cosa non l'ho fatta, mi si sono rotte).
Scaldare a fuoco medio l'olio e il burro in una teglia da tatin da 20 cm di diametro (io ho usato una pentola anti-aderente). Aggiungere le cipolle in modo da ottenere cerchi concentrici (io non l'ho fatto perché sapevo che avrei dovuto trasferire il tutto nella teglia da forno). Cospargere di sale, pepe e cuocerle per 15-20 minuti, girandole un paio di volte, finché cominciano a caramellare ai bordi.

Versare l'aceto balsamico sulle cipolle e lasciar cuocere per un paio di minuti. 
Togliere dal fuoco, far raffreddare un po' e trasferire le cipolle nella teglia che metterete in forno, cospargendole di foglioline di timo (questi passaggi io).
Stendere il disco di pasta sfoglia sulle cipolle, e mettere la teglia in forno. Cuocere per 20 minuti, finché la sfoglia non è ben gonfia e dorata.

Sformare la torta in un piatto da portata, tipo tatin, e servire subito, con un'insalatina. Volendo a questo punto ci si può grattate sopra il nostro formaggio preferito e farlo gratinare in forno, io nonl'ho fatto.

Mie note:
Come ho scritto sopra, ho aggiunto il timo, che secondo me con le cipolle cotte è la morte sua.


Non ho affatto seguito le sue indicazioni estetiche, di lasciare gli spicchi di cipolla attaccati in mezzo e disporli in centri concentrici. I miei si sono separati, e anche se fossero rimasti insieme, non l'avrei fatto, avendo deciso di cuocere le cipolle in un'anti-aderente anziché nella teglia che ho messo in forno, che era una teglietta di alluminio molto sottile, totalmente inadatta ad andare sul fuoco. Secondo me era bella lo stesso, anche se un po' anarchica.

Ho abbondato un po' di più con i grassi, soprattutto con l'olio.
Per quanto riguarda la riuscita, mi è parsa molto buona. L'ho portata a una cena ed è stata spazzata via da non celiaci. 
Dovessi rifarla, la proporrei invece per pranzo, perché tutte queste cipolle, ancorché cotte, la rendono non proprio leggerissima. 

Per quanto riguarda l'uso della pasta sfoglia pronta, avrei qualcosa da ridire, soprattutto nella versione glute-free: le paste sfoglie senza glutine che ho finora trovato in commercio non mi hanno soddisfatto per niente, e infatti non le uso più. Semmai sostituisco con una finta sfoglia a base di ricotta, molto buona di sapore ma imprevedibile: a volta sfoglia a volte no. Comunque è molto buona, e anche se non sfoglia, anche se ovviamente l'effetto non è lo stesso, resta buona. 

A proposito di impasti mi piacerebbe provare questa torta anche con la brisé: io la tatin di mele non la faccio con la sfoglia, ma appunto con la brisé e mi incuriosirebbe l'effetto che fa.


Insomma, direi che questa ricetta è sicuramente PROMOSSA vista anche la velocità di realizzazione e l'estrema reperibilità degli ingredienti. Una vera risorsa da ultimo momento.  

25 commenti:

  1. Penso almeno credo che si possano usare anche gli scalogni un pò meno aggressivi comunque ho della cipolla di Tropea non intera purtroppo in congelatore può andare???? Grazie piatto sublime bravo a te ed all'ideatore del piatto. Ciaooo buona giornata.

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    1. io ho usato delle cipolle proprio cipolle, nemmeno tropea.
      credo che con la tropea venga più delicato.
      in congelatore? ma intera o già tagliata? perché deve essere tagliata grossolanamente, a spicchi, non a soffritto per intenderci.

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  2. Questa ricetta era la prima che avevo puntato ma non posso fare perchè l'augusto consorte mi muore alla vista delle cipolle :( ma è stupenda, me ne farò una monoporzione!!!

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    1. qui le cipolle piacciono a tutti fuorché al piccolo di casa. ma speriamo di farlo capitolare quanto prima :-)

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  3. Io spesso faccio la tatin di pomodorini, ma di cipolle non ci avevo mai pensato. Idea geniale, e concordo con te sulla prova con la brisèe (anche se effettivamente, per quanto riguarda la tatin di mele, quella canonizzata dalla pasticceria è con la sfoglia). Potrebbe essere una bella alternativa alla focaccia con le cipolle!
    Quindi il consiglio dell'autore è di utilizzare la stessa pentola/padella per la cottura delle cipolle sul fuoco e poi in forno? Ottimo!
    La proverò!

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    1. tatin di pomodorini? mai fatta, la voglio provare.
      sulla tatin io ho trovato, anche in libri di cucina francese, sia una versione che l'altra, credo dipenda tanto anche dalle tradizioni familiari.

      è più cipollosa della focaccia con le cipolle, ma essendo la cipolla più cotta, secondo me è meno greve.

      il consiglio dell'autore è di fare tutto con una singola teglia, ma dato che io una teglia che facesse da bosco e da riviera non ce l'avevo, ne ho usate due. non è poi così grave...

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  4. PER FORTUNA DUE PARGOLI SU TRE MANGIANO LE VERDURE, MA il n. 3 fa storie per tutto... speriamo che con l'età cambi anche lui!
    La pasta sfoglia senza glutine che si trova in farmacia è sempre pienissima di burro, che poi rilascia in cottura. Insomma una cosa immonda e anche io opto per la finta sfoglia, molto più leggera e buona!

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    1. la finta sfoglia è una grande invenzione. buona, leggera, velocissima.

      sui pargoli secondo me crescendo migliorano. l'ho visto con la grande.

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  5. La tatin non l'ho ancora mai fatta e forse potrei provare proprio con una versione salata!
    Una domandina facile:
    hai usato le cipolle fresche?

    baci

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    1. con cipolle fresche intendi cipollotti o tropea? no, cipolle standard. rosse. quelle del sacchetto 1 kg della coop, per la precisione :-)

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    2. la tatin va fatta, è quasi la torta più buona che ci sia.

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    3. Capito il concetto.
      grazie!
      ;-)

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  6. Mi interessa questa finta sfoglia perchè anche se non celiaca, la sfoglia comprata è decisamente troppo pesante. Le cipolle cotte o crude sono diventate la mia fissa anche se rischio il divorzio!
    Baci

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    1. la finta sfoglia l'ho ripresa da stefano arturi, qui
      la versione gluten free la devo ancora pubblicare.
      però se non hai bisogno di mangiare senza glutine, puoi fare direttamente questa.

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  7. mi ero chiesta anch'io come facessero a stare ataccate le cipolle ah ah ah...e avrei fatto esattamente come te. concordo anche sulla rtua osservazione sulla pasta : preferisco di gran lunga la pasta brisè per le tatin...comunque aspetto invitantissimo! complimenti cara gaia!!!

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    1. grazie roby, vedo che siamo in sintonia... a volte mi sembra che alcune ricette siano l'ufficio complicazione cose semplici ;-)

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  8. ah ma allora ce l'ho, è il mio stesso libro!!! Bene, ho già iniziato a produrre qualcosa ma con il vostro aiuto lo saprò usare meglio. Si la traduzione mi aveva messa fuori strada, facendomi pensare fosse qualcos'altro. Questa tarte... io adoro la cipolla e anche Marco (4 anni e mezzo), sono gli altri che faticano.

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  9. Il mio organismo purtroppo rifiuta le cipolle quando sono in quantità eccessiva: una volta ho provato a fare la genovese napoletana, che esige di cuocere le cipolle per 8 ore, e a fine giornata avevo la nausea anche se non l'avevo mangiato. :-(
    Sono pertanto costretta a usare poca cipolla (di solito dimezzo le quantità indicate nelle ricette) e a tritarla molto finemente.
    Non potrò mai preparare questa tarte, ma ti giuro che mi dispiace: ha una faccia bellissima!!!

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    1. mannaggia che rabbia, fare a meno delle cipolle è un vero dispiacere.
      no, credo che questa tart non faccia per te, dice 350 g, ma io ce ne avrei messe pure di più. e pur avendo uno stomaco di ferro, le mie difficoltà digestive le ho avute pur io. certo che a proporre una cosa simile a cena, ce ne vuole di coraggio :-))

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  10. E' molto invitante questa tatin di cipolle e io invece a differenza di Mapi le cipolle più le mangio e più le mangerei però le amo ben cotte! E come la tatin di mele l'ho fatta sempre con la brise seguendo una super ricetta presa da Le cordon bleu

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    1. vedi che anche tu la fai con la brisé! e quant'è buona!
      allora quando torni a firenze ti offrirò la upside-down alle cipolle... con la brisé!

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  11. Anche io preferisco la brisee e adoro le cipolle... praticamente la mia torta! Bealla realizzazione Gaia ! Bacioni

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  12. Mia figlia non mangia verdure ed è un incubo. specie in una casa come la mia, dove se ne consumano in grande quantità. Tant'è che son parecchi anni che mi ritrovo a comprar sempre più carne, e la cosa non mi piace (in primis, perchè non mi piace la carne). In compenso, vivrei di cipolle, specie se cucinate in questo modo. Son cresciuta a finta sfoglia (e ne ho le prove, nei leggendari quadernetti di mia mamma) e benedico chi l'ha inventata (secondo me, qualcuno nell'Europa dell'Est): ma la versione gluten free mi interessa tantissimo e mi pare una genialata, sin d'ora. e qui mi taccio, perchè a forza di guardar 'sta foto m'è venuta voglia di focaccia alla cipolla e quindi vado a comprarmene una sleppa, che per la seconda colazione (intesa non come pranzo, ma colazione numero 2) è perfetta! Buona giornata!!

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  13. Questa torta aveva attirato anche me ;-) Ma com'è che, con tante ricette che ci sono sui libri che scegliamo, spesso siamo attratte tutte dalle stesse...?!?
    Anch'io sono del partito Tatin=brisée, ma sarei disposta a provare anche questa con la finta sfoglia...!!!
    Grazie, cara Gaia

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