giovedì 27 ottobre 2022

CARDAMOM, PEAR AND PISTACHIO CAKE




Visto che il trasferimento a Londra mi ha restituito la possibilità di cucinare come una volta- dalla reperibilità degli ingredienti ai livelli di umidità - mi è anche tornata la voglia di riprendere libri, teglie, misurini e padelle. Ma siccome niente va mai per il verso giusto, a rovinare l'idillio stavolta ci sono le bocche da sfamare, miseramente ridotte a due: la mia (a dieta perenne) e quella di mio marito (che a casa mangia sempre meno). Di tutte le soluzioni possibili, quella meno faticosa resta la delivery in ufficio, visto che i colleghi di mio marito sono giovani, doverosamente affamati e rigorosamente di bocca buona: e visto che, comunque, cucino con calma solo nel fine settimana, è tradizione iniziare la settimana con un dolce della "Giulio's wife". 

La torta che ho scelto per lo Starbooks di questo mese non ha fatto eccezione, complice la mia allergia alle pere: e così, ai colleghi del marito è capitato non solo un dolce un po' diverso dal solito, ma anche l'ingrato compito di giudicarlo. 

E fra poco, vi dico come è andata. 


CARDAMOM, PEAR AND PISTACHIO CAKE 

TORTA AL CARDAMOMO, PERE E PISTACCHIO 

per 8-10 persone 

180 g di burro sciolto, più altro per ungere lo stampo

120 g di pistacchi, più altri per decorare

i semi di 6 bacche di cardamomo 

3 uova

200 g di zucchero

2 cucchiaini di vaniglia in pasta*

180 g di farina 00

1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci

un pizzico di sale

2 pere mature

2 cucchiai di zucchero di canna 

*la vanilla paste è un prodotto che in Inghilterra si trova in tutti i supermercati. Potete sostituirlo con 2 cucchiaini di estratto di vaniglia o con i semi di un baccello di vaniglia 

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180°C se statico, 160°C se ventilato e ungete e rivestite uno stampo a cerniera di 20 cm di diametro (con carta da forno). Frullate i pistacchi in farina (oppure tagliateli con il coltello, il più finemente possibile. Pestate i semi di cardamomo con un mortaio e mescolateli con i pistacchi. Tenete da parte. 

In una grande ciotola, montate le uova, lo zucchero e la vaniglia per un minuto, fino a quando sono bene amalgamati. Aggiungete la farina, il lievito, il sale e il mix di pistacchi e cardamomo e mescolate delicatamente fino ad ottenere un composto denso e liscio. Incorporatevi il burro sciolto, poi versate il tutto nello stampo e lasciate da parte. 

Tagliate le pere a metà, lasciando la buccia, ed eliminate i torsoli. Affettatele sottilmente ad uno spessore di circa mezzo cm e sistematele sulla superficie della torta, lasciandole fuoriuscire. Spolverate con lo zucchero di canna e infornate per 40-45 minuti (prova stecchino)

Sfornate, lasciate riposare nello stampo per 15 minuti, poi sformate e fate raffreddare completamente su una gratella. Spolverate con altri pistacchi tritati prima di servire. 


NOTE MIE 

Premetto che le mie speranze sulla riuscita di questa torta erano morte ancora prima di nascere, perché la ricetta mi sembrava completamente squilibrata. Non è un 4/4, non incorpora aria nella lavorazione (lo so che c'è il lievito, ma non è tantissimo- e comunque, mia nonna mi diceva che le torte, più le lavori, più son buone, ecco). In più, le due pere richieste, che sono perfette per "farcire" la torta, sistemandole in una fitta raggiera sopra l'impasto, sono troppe per ottenete l'effetto della foto, sicuramente più elegante ma meno veritiero. "Quindi, mi son detta, resterà pure bassa". 
Di conseguenza, vi lascio immaginare lo stupore quando non solo la torta si è cotta nei tempi prestabiliti, ma è pure cresciuta, risultando sofficissima e profumata. 
Tuttavia, siccome avevo deciso che non doveva riuscire :) l'ho sformata ben prima dei 15 minuti indicati e, naturalmente, si è un po' aperta al centro: i difetti che vedete, insomma, sono tutti colpa mia. 
Dopodiché, ho preannunciato al marito che stavolta si sarebbero dovuti accontentare, che 'sta torta non è né carne né pesce (qui a Londra, se ci sono i pistacchi, è sempre un gluten free, mentre da noi se ci sono le pere c'è quasi sempre il cioccolato) e, insomma, ero pronta con una infornata di biscotti dell'ultimo minuto, nel caso non fossero riusciti a mandarla giù. E comunque, "verdetto dettagliato, please, che è per lo Starbooks e bisogna che i fallimenti si spieghino bene". 
Ho aspettato fino a sera, quando il marito è tornato con lo stampo vuoto e l'espressione sconsolata di chi ha fallito la missione.
"Faceva così schifo che non hai il coraggio di dirmelo?" ho chiesto, preoccupata
"Faceva così schifo che non me ne hanno lasciato nemmeno una fetta- e non era mai successo prima". 
Le briciole, però, le ha assaggiate. 
E pare che fossero così buone, che il prossimo week end tocca rifare l'originale, tutto intero e ad uso strettamente privato.  
Ragion per cui, in attesa di prove più consistenti, sotto forma di fette, recupero tutti gli indizi (sotto forma di briciole) e dichiaro questa ricetta 
GOLOSAMENTE PROMOSSA





9 commenti:

  1. Questa torta mi piace assai, ed è il tipo di dolce no-fuss che fa per me.
    Grazie Ale!

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    1. no fuss dopo che è riuscita: Prima, non ti dico l'ansia :)

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    2. Mi sa che questo libro entrerà di diritto tra quelli più ansiogeni dello Starbooks!

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  2. Non ci credo! Ho proprio 4 pere che girano per casa e che devo consumare prima che si rovinino! Ho pure il cardamomo, mi manca solo il pistacchio che non è difficile trovare! Adesso l'unico dubbio che ho è la dimensione delle pere, o il peso, perchè le mie sono piccoline... se erano tipo quelle della foto, delle mie ce ne vorrebbero almeno 3 o 4.
    Mi piace, mi piace tanto un dolce che malgrado l'ostilità della cuoca riesce!!!! 😂😋

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    1. Secondo me, se hai 4 pere vanno benissimo. Le mie erano 2 grosse, ma non starei a usare il bilancino del farmacista. Diciamo che il plus di questo dolce è che riesce sempre e comunque (e non mi par poco ;)

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  3. Povero Giulio...ti tocca assolutamente rifarla perché fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, hahahaah (almeno hai la scusa per farti fuori una bella fetta!). L'aspetto è decisamente accattivante e l'ho già salvata perché tutti gli ingredienti mi intrigano assai.

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    1. Ma sai che non mi capacito nemmeno adesso che me l'hanno pure sfacciatamente richiesta? :)

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  4. era una delle torte che avevo messo, inizialmente, da parte per provarla per lo Starbooks, perché gli ingredienti mi ispiravano molto! grazie... presto la farò anche io. ciao!!!

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    1. Attendo il tuo parere, allora. Perché secondo me era impossibile che riuscisse- e meno che mai così bene :)

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