A
volte ritornano. Pollo.
Incantato come un gatto davanti all’oblò della
lavatrice. Un pollo di Ottolenghi non è certo un pollo da ospedale.
È
per persone forti. Questa ricetta è di origine etiope, o per lo meno,
l’origine etiope consiste tutta nella presenza importante del berberé,
una miscela di spezie ben piccante (quindi se non ne siete amanti,
usatene un po' di meno), a base di peperoncino,
zenzero, chiodo di garofano, coriandolo, e altre erbe e spezie meno
conosciute a livello internazionale, tratte sia da piante coltivate che
da quelle che crescono allo stato selvatico in Etiopia.
È un ingrediente
chiave delle cucine eritrea ed etiope. Il berberé si trova in
negozi specializzati in cucina, diciamo, esotica (un aggettivo che non
mi piace molto, a dire il vero).
Sostituirlo con altro sarebbe snaturare
il piatto.
Ingredienti per 4-6 persone
1 cipolla grande, tritata grossolanamente (circa 220 g)
6 spicchi d'aglio, pelati
45 g di coriandolo, gambi (25 g) e foglie (20 g) separati e tritati grossolanamente
2½ cucchiai di berberè
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2½ cucchiai di miele, più un po' extra per condire
3 cucchiai di aceto di mele
90 ml di olio d'oliva
800 g di carote, pelate e tagliate in pezzi di 4-5 cm (al netto, 680 g)
2 lattine (425 g) di ceci, scolati (al netto, 480 g in totale)
8 cosce di pollo medie, con la pelle e l'osso
2-3 arance: 1 lasciata intera e le altre spremute per ottenere 100 ml
sale e pepe nero
1. Preriscaldare il forno a 220 °C.
2.
Mettere la cipolla, l'aglio, i gambi di coriandolo, il berberè, il
concentrato di pomodoro, il miele, 1 cucchiaio di aceto, 4 cucchiai di
olio, 1¾ cucchiaino di sale e una buona macinata di pepe nero in un
robot da cucina e frullare fino a ottenere una pastella liscia.
3.
Mettere la miscela di cipolle frullate, le carote, i ceci, il pollo, il
succo d'arancia e 150 ml di acqua in una teglia grande, di circa 34 x
26 cm, e mescolare tutto insieme per combinare. Disporre le cosce in modo
che siano con la pelle verso l'alto e adagiate sopra il condimento, quindi
coprire bene la teglia con un foglio di alluminio e cuocere per 30 minuti. Togliere
la carta stagnola e rimettere in forno per altri 40 minuti, ruotando la
teglia a metà cottura, o finché il tutto non sarà ben cotto e ben
colorito. Mettere da parte a riposare per circa 10 minuti.
4.
Nel frattempo, sbucciare e tagliare a spicchi l'arancia intera e poi
tritare grossolanamente la polpa. Metterla in una ciotola media insieme
alle foglie di coriandolo tritate, i restanti 2 cucchiai di aceto, i
restanti 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale e pepe, e mescolare per
unire.
5. Al momento di servire, versare la salsa di coriandolo su tutta la superficie e servire direttamente dalla teglia.
Note
Il
pollo è piccante per via, ovviamente, della miscela di spezie.
Comunque, le carote, i ceci, il miele e altri ingredienti ammorbidiscono
molto il sapore pungente del berberè e, secondo me, si armonizzano
perfettamente con il pollo.
I
ceci non li ho comprati. Li ho fatti personalmente, in casa. Se fate
come me, abbiate cura di considerare il tempo necessario per la loro
cottura e poi il loro raffreddamento.
Ho messo tutti i 150 ml di acqua previsti, ma forse ci stavano bene anche solo 100 ml.
Il pollo deve essere servito, di preferenza, con una grande ciotola di verdure e un’altra di riso, da mangiare insieme.
Se vi piacciono le cose piccanti, canterete alleluia. Se siete contro, arrangiatevi con altro.
Per me la ricetta è
PROMOSSA ALLA GRANDE!
Biagio D'Angelo- Glogg the Blog
La tua conclusione mi ha fatto ribaltare dalle risate: "se siete contro, arrangiatevi con altro". :D
RispondiEliminaFortunatamente io amo il piccante e adoro il pollo, ergo... giusto oggi mi stavo domandando che cosa cucinare nel week-end per i pasti della settimana (io cucino, porziono e surgelo) ed ecco che ho trovato!
Grazie Biagio!
spero che il risultato sia ottimo come è successo al mio pollo! ciao, Mapi, e un abbraccio!
EliminaFA-VO-LO-SO!!! 😋😋😋😋😋
Eliminal'hai già fatto? come promesso? sei fantastica!!!!!!
EliminaTanti anni fa, ero ancora bambina, papà andò per lavoro in Eritrea and Etiopia. Tornò con un omaggio ricevuto, un barattolo di polvere arancione/rossastra che disse di essere una spezia locale chiamata Berberè. Ahimè giacque su una mensola per mesi e finì buttato da mia mamma che non aveva idea di come utilizzarlo.
RispondiEliminaUn gran peccato, a cui posso rimediare ora dato che il berberè, così come tante altre spezie, sono fisse a casa...e il piccante non mi dà fastidio. E' bellissimo, Biagio, grazie!
successe la stessa cosa in famiglia, con uno strano Tabasco piombato dal cielo... e poi dopo averne assaggiato fatidicamente un goccio... è andato direttamente in pattumiera... ahinoi... ciao Stefi! grazie!
RispondiEliminaQuando sento pollo, rizzo subito le orecchie. E siccome il Berberè stalla da tempo immemore nella mia dispensa di spezie, sarà ora che mi decida a provarlo.
RispondiEliminaQuesta ricetta presto sarà mia. E' pure bellissima! Bravo Biagione come sempre.
ciao carissima!!! siccome siamo fans sfegatati di BIG Y, sicuramente neppura questo pollo etíope ti deluderà!! un bel bacione!
Eliminadai, dai, dai che forse trovo un modo per riappacificare mio marito con il pollo. La foto è spettacolare, la descrizione della ricetta fa venir voglia di mettersi su due maglioni e affrontare il primo freddo vero di questo autunno londinese per comprare tutto quanto... ci provo già stasera e incrociamo tutto!
RispondiEliminafammi sapere al più presto !!!!
Eliminaanche qui fa freddissimo (ma oggi il cielo era sempre più blu!)
ciaooooo
Nel leggere questa ricetta, la presentazione e vedendo la foto mi scappa un sospiro di desiderio, un anelito dal profondo... per un piatto che vorrei ma non posso...!
RispondiEliminaNon sono contro il piccante ma... come "crudelmente" dici, mi arrangerò con altro!!! 😉
oh che peccato!!!! "vorrei, ma non posso"...
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