martedì 25 maggio 2021

ONE-PAN ROASTED GARLIC HUMMUS PLATE

 


Per me l’hummus non è un semplice dip: è una religione, e come tutte le religioni ha le sue sette, i suoi adepti, le sue vestali e i suoi bestemmiatori. E’ una preparazione che adoro e che preparo molto spesso; anzi, mi sono persino costretta a diradarne la preparazione, perché mangerei sempre e solo quello. Direi che dell’hummus sono quasi una talebana: fino a qualche mese fa per me era impensabile prepararlo a partire dai ceci in scatola, e inorridivo all’idea di un hummus i cui ceci non fossero stati preventivamente privati della buccia, previa sbollentatura. Ultimamente però, la stanchezza e la mancanza di tempo hanno avuto la meglio e mi sono trovata più di una volta a scolare una lattina di ceci e a frullarne il contenuto per preparare un hummus sciuè sciuè, che tanto è buono lo stesso.

Negli anni ne ho sperimentato diverse varianti: quella con l’avocado non mi ha convinta del tutto, quella con la melassa di melagrana era troppo dolce per i miei gusti, quella con le carote e quella con i limoni confit mi sono piaciute, ma alla fine sono rimaste lettera morta e non le ho più rifatte. Insomma, gira e rigira torno sempre alla versione base, comparsa per la prima volta su Jerusalem e riproposta da Sami Tamimi su Falastin.

Una versione mi ha sempre incuriosita, senza tuttavia mai provare la spinta a provarla: la Caramelized garlic hummus di Nigella Lawson, e quando sfogliando A Praise of Veg ne ho incontrato una versione simile, mi è scattata dentro una molla: era giunto il momento di farla.

E’ significativo per me che proprio una variante dell’hummus segni il mio ritorno nella Banda Starbooks, e vorrei cogliere l’occasione per ringraziare le colleghe Starbookers per avermi riaccolta tra loro: mi sono veramente commossa e mi sono spuntati i lucciconi, con tanto di rischio di trucco colato, visto che mi trovavo in ufficio.


ONE-PAN ROASTED GARLIC HUMMUS PLATE

Da: Alice Zaslavsky – In Praise of Veg – Murdoch Books
 

Per 4 persone:
 
1 testa d’aglio
1 lattina da 400 g di ceci in scatola
½ cucchiaino di paprika affumicata + altra per servire
90 ml di olio extravergine di oliva + altro per servire
½ limone (succo)
2 cucchiai di tahina
½ cucchiaino di semi di coriandolo in polvere
½ cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di fiocchi di sale
 
 
Preriscaldare il forno a 200 °C in modalità statica.
 
Scolare i ceci dal liquido di governo e sciacquarli.
Tagliare la sommità della testa d'aglio, in modo che si vedano le cime degli spicchi, e sistemarla su un foglio di alluminio. Disporre attorno all’aglio circa 50 g di ceci, cospargere con 30 ml di olio e la paprika e sigillare tutto quanto. Scuotere il pacchetto in modo che gli ingredienti prendano confidenza (sic!), quindi cuocere in forno per 25 minuti.
 
Nel frattempo versare i ceci restanti nel bicchiere del frullatore insieme a tutti gli altri ingredienti e frullare fino a ottenere una crema liscia e uniforme.
 
Far raffreddare l’aglio per qualche minuto, quindi togliere gli spicchi dalla buccia, unirli alla purea e frullare per un’altra ventina di secondi, incorporandoli perfettamente.
 
Per servire, disporre l’hummus su un piatto piano, versare al centro i ceci arrostiti, completare con un pizzico di paprika affumicata e un giro di olio extravergine di oliva e portare in tavola.
 
 
OSSERVAZIONI
 
- La ricetta è facilissima e molto ben spiegata. Usare i ceci in scatola ne velocizza alquanto la preparazione, che di fatto è “ritardata” solo dai tempi di cottura dell’aglio.

- Attenzione al sale: i fiocchi di sale occupano un volume maggiore rispetto al sale fino. Se avete in casa solo quello, usatene mezzo cucchiaino scarso (si fa sempre in tempo ad aggiungerlo). Personalmente, l’ho trovato un po’ salato e la prossima volta (perché per questo di sicuro ci sarà una prossima volta) ne metterò un po’ meno.

- La consistenza è molto cremosa, grazie alla consistente quantità di grassi. Di solito l'hummus contiene dell'acqua ghiacciata, immagino che l'Autrice l'abbia sostituita con l'olio di oliva per compensare la maggiore acquosità dei ceci in scatola. Ottima pensata, devo dire.

- L’aglio cotto nel forno perde il suo aroma pungente, risultando davvero dolcissimo: una testa d’aglio con così pochi ceci ci sta e non risulta troppo pesante.

- Le spezie ci stanno divinamente: se quando era appena fatto il cumino tendeva a prevalere, dopo qualche ora di riposo in frigo si è amalgamato perfettamente agli altri sapori e ha perso la sua preponderanza.

Insomma, indovinate un po’ qual è il verdetto di questa talebana dell’hummus?
 
RICETTA PROMOSSA A PIENI VOTI!!!

10 commenti:

  1. Ti dirò che le signore arabe da cui l'ho imparato ormai tanto tempo fa lo facevano tutte con i ceci in scatola :D quindi mi sono sempre detta se era buono per loro chi ero io per contrastare questa usanza? Detto questo l'aglio nell'hummus, ci va, d'obbligo ma ora proverò ad arrostirlo. Immagino già come possa diventare dato che l'ho provato per un pollo di Nigella...bellissima scelta, Mapi, e bentornata :)

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    1. Ahahahah hai ragione, chi siamo noi per dire che coi ceci secchi l'hummus è più buono? :D
      Grazie di tutto, cara Stefi. Smack smack

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  2. Non so se adoro di più l'hummus (presente, anche io sono quella che ne ha provate mille versioni ma torna sempre a quella dei nostri cari Yotam e Sami) o l'aglio arrostito. E devo dire che questa versione di hummus da tempo volevo provarla. Ovviamente ora ho solo una scusa in più per farlo ;)
    Bentornata Mapiiiiiii <3 <3 <3

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    1. Pensa che io l'aglio cotto non lo sopporto proprio, tanto che per la cottura lo trito molto finemente; a crudo è un'altra cosa, ma l'ho sempre usato con moderazione e mi sono "lasciata andare" solo negli ultimi anni. E mi sono anche detta: "che cosa mi sono persa!".
      Grazie Ale, bentrovata. <3

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  3. mi sembra buonissima... tutti sapori che mi piacciono tantissimo...
    bentornata qui!

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  4. Amo l’hummus e pure l’aglio arrostito, che mi crea
    molti meno problemi di quello crudo, che il mio stomaco fa troppa fatica
    a digerire :( Quindi, la versione che preparati tu fa per me (con qualche spicchiò in meno :)D)
    Bentornata, cara Mapi :)))))))

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    1. Grazie Ale! Ti garantisco che una testa d'aglio non si sente, proprio perché l'aglio è arrostito in forno. E' così buono, che l'ho rifatto raddoppiando le dosi. :)

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  5. La genialata! La presenza di paprika nei ceci è spettacolare. Come te potrei nutrirmi di hummus anche in in via endovenosa e sarei comunque felice. Anzi, oggi, quasi quasi me lo faccio. Però come ritorno devo dire che è assolutamente alla grande. Che bello riaverti con noi cara Mapi!

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    1. Grazie Patty, mi state facendo commuuovere di nuovo. <3
      La paprika nei ceci mi è piaciuta da impazzire: si sposa bene col cumino, un'accoppiata vincente!

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