martedì 13 aprile 2021

ROASTED TOMATO AND GOOEY CHEESE FREE-FORM PIE


 

 

 In un libro pieno di ricette di bellissime pie decorate, geometriche, super precise, la mia prima scelta è ricaduta su una delle poche free-form o galette, cioè da cuocere senza stampo. In verità non ci avevo quasi fatto caso, perché quello che mi è subito piaciuto è stato l'accostamento pomodorini-formaggio morbido. In ogni caso, se pensate che Erin McDowell lasci qualcosa al caso, anche quando si tratta di galette, vi sbagliate di grosso.

L'altra cosa che mi è piaciuta tanto, e che - posso anticiparvelo - è una caratteristica che ritroveremo in tutte le ricette del libro, è la possibilità di scegliere la base da utilizzare tra 3-4 consigliate. In questo caso io ho scelto una bellissima brisée puntinata di verde, grazie alla presenza del cipollotto.
Ma per le considerazioni e il giudizio vi rimando alla fine della ricetta.


Ingredienti:
900 g di pomodori ciliegini
6 grossi spicchi di aglio in camicia schiacciati con un coltello
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di timo fresco più qualche rametto per guarnire
1 cucchiaio di rosmarino fresco tritato più qualche rametto per guarnire
3/4 di cucchiaino di sale kosher (io ho usato un sale marino fino non kosher)
1/2 cucchiaino di pepe macinato fresco
1 dose di sfoglia per la base (io ho scelto, tra quelle da lei consigliate, una brisée al cipollotto - segue ricetta)
50 g di parmigiano grattugiato più altro per spolverare
340 g di Brie, Camembert o simili tagliati a fette alte un paio di cm
Uovo per spennellare (1 uovo grande + 1 cucchiaio di acqua fredda)
 

Preriscaldate il forno a 205 gradi (io ho usato forno statico).
Mettete i pomodorini interi e gli spicchi di aglio in una teglia. Irrorate con l'olio e mescolate bene. Condite con il rosmarino e il timo, il sale e il pepe. Infornate e cuocete i pomodori per 25-30 minuti, finché non saranno morbidi e spaccati. Sfornate e fateli raffreddare completamente. Aumentate la temperatura del forno a 220 gradi (io ho sempre lasciato statico).
Mentre i pomodorini si raffreddano, tirate la brisée su un piano leggermente infarinato. Dovrete ottenere un quadrato spesso 3 mm e grande 38x38 cm. Trasferite la pasta su una teglia ricoperta di carta forno - senza preoccuparvi se i bordi fuoriescono dalla teglia - e bucherellate il fondo con una forchetta.
Schiacciate gli spicchi di aglio facendoli fuoriuscire dalla buccia e raccogliete la polpa in una ciotola. Unite il parmigiano e mescolate con una forchetta. Cospargete il composto sulla base fino a circa 5 cm dal bordo. Cospargete anche i pomodorini e il formaggio. Ripiegate i bordi verso l'interno ricoprendo in parte i pomodori su tutto il perimetro.
Spennellate la pasta con l'uovo e completate con una spolverata di parmigiano.
Infornate e cuocete la pie finché la crosta non sarà bella dorata e croccante. Ci vorranno circa 30-35 minuti. Fate raffreddare la galette per circa 15 minuti prima di servirla e guarnitela con il timo e il rosmarino.

PASTA BRISÉE AL CIPOLLOTTO

226 g di burro a temperatura ambiente
130 g di cipollotto (solo la parte verde) o erba cipollina o porri selvatici
330 g di farina
1/2 cucchiaino di sale
75 g di acqua freddissima (potrebbe bastarne un pochino meno)

Mettete in un frullatore la farina e il cipollotto tritato grossolanamente e lavorate il composto brevemente, con la funzione pulse. Unite il resto degli ingredienti e continuate a lavorare il composto sempre a intermittenza, finché non otterrete una palla di impasto. Mettete l'impasto su un piano leggermente infarinato, dategli una forma quadrata, appiattitelo e ricopritelo con pellicola. Mettete in frigo per almeno un paio d'ore fino al momento dell'uso.
 

 
Considerazioni:

- Come ho già detto nell'introduzione, la cosa che mi è piaciuta è il fatto che nulla viene lasciato al caso e ci sono vari consigli sparsi qua e là nel libro ai quali l'autrice rimanda per una perfetta realizzazione. Ad esempio, in questo caso spiega come ottenere una sfoglia perfettamente quadrata (ma vale anche per una rettangolare), vale a dire stendendo la pasta partendo da un panetto rettangolare e rifilarlo man mano con un coltello, per ottenere una forma che sia il più possibile regolare. Ammetto di essermi ritrovata con righello e metro sul piano di lavoro, ma alla fine ho ottenuto un quadrato a dir poco perfetto, cosa che mi ha dato grande soddisfazione!
 
- La galette è buonissima. I sapori sono perfettamente bilanciati e non c'è niente che prevarichi. La scelta del tipo di formaggio è azzeccatissima, perché anche da freddo resta morbido. Bonus per il parmigiano mischiato all'aglio cotto. Non solo è buonissimo (ma non troppo aggressivo), svolge anche egregiamente la funzione di impermeabilizzare il fondo, che infatti non si ammoscia per niente. Come direbbe il caro Paul Hollywood: no soggy bottom! :D 
 
- A proposito della sfoglia, anche questa è buonissima, burrosa al punto giusto, profumata e saporita. Ma soprattutto resta super croccante fuori e friabilissima all'interno. Una delle brisée più buone mai mangiate.
 
- L'autrice consiglia di gustare la galette entro la giornata. Io vi dico che il giorno dopo, ripassata in forno giusto 5 minuti, è comunque ottima.
 
- L'unica cosa che non mi è stata chiara riguarda le dosi della sfoglia. Secondo la ricetta ci sarebbe voluta doppia dose di sfoglia, nel caso si fosse scelta la brisée al cipollotto. In realtà a me è sembrata troppa e ne ho fatta una dose (al limite avrei sempre fatto in tempo a impastarne altra) e in effetti mi è bastata tranquillamente. Non so, un errore di stampa forse?

A parte questo piccolo neo, la ricetta è chiaramente

PROMOSSA A PIENI VOTI
 
Alessandra Corona- La Cucina di zia Ale

10 commenti:

  1. Wow, che sorpresa! Mi aspettavo che inauguraste il libro con una ricetta dolce, e invece con mia somma gioia partite da una salata. E che ricetta!!! Ne adoro tutto: dalla briséé al cipollotto al ripieno.
    Da fare, assolutamente. E il dito sta pericolosamente tremando sopra al tasto "acquista" del carrello di Amazon...
    Grazie mille Zia Nana!!!

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    1. Eh lo so, le ricette salate sono pochissime in confronto a quelle salate, ma ti assicuro che non sono da meno!
      Clicca Mapi, clicca! :D

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  2. Nello Starbooks ho trovato ricette di brisèe e frolla che sono diventate mie a prescindere da tutto.
    Esempio: la bridge della Perfect Apple Pie che fece la Mapi, o la frolla della ricotta tart dei Heiry Bikers fatta da Patrizia.
    Questa si preannuncia simile. Mi.puace molto l'idea di insaporire un.pichino. La proverò.
    Anch'io ho andrò su Amazon a cercare questo libro

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    1. Sì, è veramente un'ottima base e sono certa che se la proverai ti innamorerai, proprio come è capitato a me :D

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  3. Anche io l'ho puntata questa! E quella base al cipollotto, da riutilizzare in mille modi!
    E' bellissima Ale :)

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    1. Sì, la base è strepitosa! Fortuna che me ne è avanzata un po' ;)

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  4. Sto già amando la varietà di basi che offre questo libro e ci vorrà una vita per provarle tutte. Intanto vedo che tu, come me, ti sei buttata sul salato, e che combinazione! Quella sfoglia la cipollotto è davvero intrigante. E' la stagione per prepararla.
    Bellissima!

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  5. è veramente una bella proposta!!!!! brava, Ale1

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  6. Come mi piacerebbe mangiare questa golosissima torta, seduta su una coperta da picnic, in mezzo ai prati in montagna... :)))
    Mi piace tutto della ricetta che hai scelto, e quella base con il cipollotto... che meraviglia!

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  7. Golosa, colorata, piena di promesse che sa di poter mantenere. Una scelta meno da wow del previsto (e quindi, personalmente, apprezzata mille volte di più), ma una ricetta "vera", nella forma e nella sostanza. Bravissima!

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