sabato 24 ottobre 2020

NOT-SO-CORNICH PASTIES WITH STURDY SHORTCRUST PASTRY PER STARBOOKS REDONE

 


 Riceviamo e volentieri pubblichiamo la ricetta per il nostro contest del mese della lettrice senza blog Giulia.

 

 

 


Dal libro "Home cooking made easy" di Lorraine Pascale

Era da un po' che questa ricetta mi attirava... mi sono finalmente decisa a provare... e ho capito che avrei dovuto farlo molto prima!


Ingredienti per 4 pasties:
Per la frolla "robusta"
250 gr di farina 0 + extra per infarinare
250 gr di farina 00
175 gr di burro
5 gr di sale
fino a 3 uova (dipende quante ne assorbe la farina che userete)
Acqua (opzionale) (io ne ho usato circa 6 cucchiai)

Per il ripieno
200 gr di manzo macinato
1 patata di medie dimensioni pelata ridotta a dadini
1 cipolla di medie dimensioni, pulita e tagliata a dadini
150 di rapa svedese, pulita e tagliata a cubetti (non avendola trovata ho usato del cavolo cappuccio tagliato prima a fette e poi dicendo le fette in modo che i pezzi non fossero troppo grandi e si amalgamassero bene alla carne)
1 spicchio d'aglio tagliato finemente
un ciuffo di rimo fresco
2 rametti di rosmarino fresco tritato finemente
qualche spruzzo di Salsa Worcesteshire
Sale e pepe bianco macinato fresco
50 gr di burro
1 uovo battuto leggermente.

Procedimento
Mettete la farina ed il burro nell'impastatrice e mescolate velocemente fino a che non otterrete delle briciole. Aggiungete le uova, una alla volta. Se l'impasto non sta insieme formando una palla con le prime due uova, aggiungete la terza. Se neanche con la terza sta insieme, aggiungete acqua fredda, poca alla volta (io ho dovuto aggiungere 5 /6 cucchiai di acqua circa).
Mettete la palla avvolta in una pellicola per almeno 15 minuti in frigo (la mia pasta era già bella consistente ma é rimasta comunque in frigo fino a che il ripieno era pronto e il forno quasi a temperatura, quindi circa 25 minuti).
Preriscaldate il forno a 200°.
Quando la pasta è pronta, stendetela con un matterello su una superficie infarinata, per uno spessore di 5 mm e tagliate dei cerchi di 18 cm di diametro. Potete usare dei piattini da dolce o preparare uno stencil in cartoncino da utilizzare come forma.
Dalla pasta dovrete ottenere 4 cerchi. Una volta tagliati, passateli nuovamente in frigo per qualche minuto a rassodare.
Mettete tutti gli ingredienti del ripieno, eccetto l'uovo ed il burro, in una ciotola e mescolate bene. Condite quindi prendete un cerchio di pasta e versateci 1/4 del ripieno distribuendolo bene sulla superficie al centro. Il pasty deve essere pieno e carino ma non esplodere. Mettete un pezzettino di burro sul ripieno quindi passate con un penello, un filo di uovo battuto sulla circonferenza e chiudete il cerchio a libro. Pizzicate bene per sigillare quindi cercate di formare la piegatura caratteristica, facendo un "orecchio" di 1 cm all'angolo si sinistra e continuando a piegare la pasta in passo come se doveste fare delle orecchie sulla pagina di un libro. Non è facile ma una volta ottenuto, viene automaticamente.
Fate la stessa procedura sul resto dei pasties.
Spennellate bene la pasta con l'uovo sbattuto e mettete in forno su una teglia coperta di carta per 30/40 minuti (a me ne sono bastati 30 quindi dopo mezz'oretta controllate) , e comunque fino a che la superficie sarà ben dorata.
Servite caldissimi.




Note mie

 
Avevo dei grossi dubbi sulla pasta.
Non avendo la planetaria ho impastato a mano: ho messo la farina in una ciotola, e aggiunto il burro freddo a cubetti, quindi ho sfregato brevemente fino ad ottenere delle briciole, poi ho aggiunto un uovo alla volta, ma ancora la pasta non stava insieme, quindi ho aggiunto 5/6 cucchiai di acqua. Avevo paura che impastando a mano non sarebbe venuta la sfogliatura e mi sono dovuta ricredere: la pasta cuoce uniformemente, resta croccante e anche sfogliata. Dalla foto non si vede benissimo ma poi spezzando il cornish pastry con le mani si vedeva eccome!!

Avevo timore anche che con il ripieno a crudo non si sarebbe cotta la base ma anche lì mi sono ricreduta.
La pasta cuoce bene ed è veramente da tenere presente in caso di altre preparazioni in cui si necessiti di una pasta consistente.

Per la stesura dei dischi io ho preferito dividere l'impasto in 4 parti, poi ho steso ciascuna parte ed ho ottenuto esattamente 4 dischi, anche leggermente più grandi dei 18 cm indicati dall'autrice. La pasta si stendeva bene, era consistente elastica allo stesso tempo; non ho dovuto usare farina aggiuntiva per stenderla e non mi si attaccava alla carta forno.

Ottimo il ripieno che si sposa alla perfezione con la consistenza della pasta.
Quindi se non era chiaro...la ricetta è

PROMOSSA!!!

E sicuramente da rifare!

5 commenti:

  1. Quando abbiamo recensito il libro della Pascal, questi sono stati la mia ricetta e me ne innamorai perdutamente. Tanto che li ho anche rifatti di ricette e li ho trovati sempre buoni, esattamente come li ricordavo. Grazie per averli provati. Un abbraccio.

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  2. Grazie a te :)
    Per sostituire la rapa svedese avevo preso spunto proprio dal tuo suggerimento sul cavolo cappuccio !

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  3. Uh, che cosa mi hai ricordato!!! Lorraine Pascale!!! Sono passati anni da quando l'abbiamo recensita la prima volta e i suoi libri (perché dopo quello SB ne ho comperati altri 2) sono passati in secondo piano. E' ora di rispolverarli!!!
    Grazie per avermi ricordato di tirarli fuori dalla libreria, con queste meraviglie.

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    1. Infatti era da tanto tanto tanto tempo che volevo farle ....😂
      Meglio tardi che mai alla fine ho provato

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