mercoledì 29 gennaio 2020

PUMPKIN, CHICKPEAS, ROSEMARY

Datemi una ciotola di hummus o una teglia di zucca arrostita...sono compagni affezionati di una stagione che necessita di coccole e calore.
Ecco perché ho scelto questa ricetta.
Perché è semplice, perché è veloce e perché non è una ricetta.
Metti insieme due elementi che si preparano ad occhi chiusi ed hai un piatto in grado di renderti felice.
In più è vegano, gluten free e pure senza troppi sensi di colpa.

Ingredienti per 4 persone
1 kg di zucca con la buccia
4 spicchi d'aglio
10 rametti di rosmarino
8 ciuffetti di rimo
un po' di olio d'oliva
75 g di burro

Per l'hummus 
1 barattolo di ceci da 400 g
il succo di un piccolo limone
150 ml di olio d'oliva
10 g di foglie di prezzemolo
2 cucchiaini di pepe rosa

Accendete il forno a 200°. Rimuovete i semi ed i filamenti dalla zucca quindi tagliate la polpa in 8 spicchi.
Oleate la teglia leggermente (a me piace coprirla con carta da forno per una pulizia più veloce e semplice) ed adagiate gli spicchi in un unico strato. Aggiungete gli spicchi d'aglio in camicia.
Condite con sale, pepe nero ed i rametti delle erbe aromatiche, quindi cospargete il tutto di olio d'oliva. Completate con fiocchi di burro sulla zucca e fate cuocere per 45 minuti, fino a che la zucca non sia intensamente dorata e la texture sia soffice e fondente.
Scolate i ceci e portateli a bollore in acqua profonda. Abbassate la fiamma un poco e lasciateli sobbollire da 8 a 10 minuti. Spremete l'aglio dalla propria camicia.
Scolate i ceci e quindi versateli nella ciotola di un mixer. Aggiungete il succo di limone e l'aglio e date il via alle lame, versando sufficiente olio per ottenere una crema soffice e spalmabile.
Tritate il prezzemolo ed il pepe rosa quindi inumiditeli con un cucchiaio di olio d'oliva.
Versate l'hummus su un piatto da portata, sistemate la zucca arrostita in cima quindi cospargete il tutto con il prezzemolo, pepe rosa e servite.

NOTE PERSONALI
  • So di ripetermi: se in una ricetta tratta da un libro straniero leggete "olio d'oliva", traducete nell'utilizzo in "olio extravergine d'oliva" senza alcuno scrupolo. Quando anche gli amici di altri paesi cominceranno a capire che "olio d'oliva" significa utilizzare un prodotto nato dalla raffinazione chimica di altri oli non ben definiti con l'aggiunta di una infinitesimale percentuale di olio extravergine, allora forse faremo un passo avanti. La comunicazione da parte degli addetti ai lavori in questo settore è ancora al caro babbo. 
  • Il vero tocco di genio di questa ricetta è l'utilizzo dell'aglio cotto nell'hummus. Io non amo l'aglio perché non lo tollero a livello digestivo. Mangiato a crudo, anche se strofinato su una fetta di pane, mi fa stare maledettamente male. Mentre in questo caso viene cotto al forno, insieme alla zucca e si trasforma in una crema che viene ben amalgamata perdendo molto della sua forza ma conservando un aroma delizioso.  L'idea mi è piaciuta molto e la riutilizzerò
  • Il Mistero Del Sale: questa è l'ultima ricetta dello Starbooks di questo mese, e in ognuna delle proposte testate, si è lamentata la completa trascuranza dell'elemento sale. In nessuna ricetta è fra l'elenco degli ingredienti, come effettivamente in questa, ma nel procedimento qui si indica di condire la zucca con sale e pepe nero. Quello che ho pensato (e che forse è scritto da qualche parte nell'intro del libro...devo cercare), è che l'uso del sale, molto più che il pepe, si dia come sottinteso, ovvero talmente necessario che non ci sia neanche il bisogno di dirlo. Altrimenti perché evitare sistematicamente di indicarlo fra gli ingredienti? Fatto sta che noi Starbooks, siamo da progetto, obbligate a realizzare le ricette seguendo pedissequamente le indicazioni degli autori e come tali ci muoviamo. Se nella ricetta qui sopra non fosse stato indicato di condire la zucca, io non lo avrei fatto, così come non ho messo il sale nell'hummus perché non previsto. La sua mancanza di sapidità in questo caso era mascherata dal sapore pieno della zucca e delle erbe aromatiche e pepe rosa. 
  • Per finire, il piatto è buono, si fa mangiare specialmente da chi ama hummus e zucca (il tutto forse un pochino virante al dolce), ma c'è una osservazione che mi sento di fare: il gioco delle consistenze manca di un elemento croccante. La zucca è splendidamente fondente e viene avvolta dall'hummus vellutato e ruffiano, ma dopo un po' tutta questa morbidezza "stufa". Certo che possiamo accompagnarci del pane tostato, dei crostini o crackers...ma si poteva aggiungere delle briciole croccanti, qualcosa per rompere l'effetto "ho lasciato i denti a casa". 
  • Nigel ti voglio bene ma forse dovresti dire due paroline al tuo Editor. Nonostante tutto la ricetta è 
PROMOSSA

11 commenti:

  1. Un hummus ruffiano è quello che mi mancava!! Indubbiamente la ricetta è furba, e, niente, sicuramente il sale era nei sottotitoli. Questo mese le vostre dritte sono state più preziose di sempre!

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    1. Eh già...un mistero che non sappiamo risolvere :D
      Un salutone.

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  2. Dopa aver provato l'abbinamento della zucca con la tahini, il prossimo step sarà provare quello con l'hummus, che credo mi darà soddisfazioni. E lo proverò aggiungendo la nota croccante, di cui tu hai sentito la mancanza. Che ne diresti delle noci?

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    1. Direi che potrebbero proprio fare al caso nostro, magari leggermente tostate.
      Un bel bacione mia cara

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  3. La ricetta-non ricetta come dici tu è splendida, sul sale non mi pronuncio...ma mi lascia perplessa un hummus senza tahine! Nel libro spiega quanto lo ami, come lo metta ovunque (vedi le mie patate) e poi non lo mette nell'unica ricetta che lo richiederebbe a gran voce? Vabbè, a questo giro Nigel ha voluto essere controcorrente...

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    1. Ecco, vedi, nella fretta di scrivere mi sono dimenticata di far notare proprio questa cosa, la mancanza della tahine. Che chissà perché, nel suo piatto più rappresentativo, è sparita del tutto. Vai a sapere.....forse voleva essere originale. Un bacione.

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  4. A Slater con questo libro è piaciuto scherzare... anche se io sono sempre piú convinto che l'ha scritto il suo fantasma.... non lui.... non puó essere... brava Patty!

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    1. ahahaha...lasciamo stare i fantasmi. Secondo me è qualcuno in carne ed ossa, ma senza "sale" in zucca.
      Un bacione ;)

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  5. La foto è bellissima, è una festa per gli occhi e ti fa anche venir fame! Dall'apparenza la zucca non sembra morbida... Ma anche così l'assaggerei! La crema morbida dei ceci, il rosa del pepe, il timo: bello bello bello!! 😍😋

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    1. Ti ringrazio, ma credimi la zucca era davvero bella morbida, più che morbida "fondente", che è come dovrebbe essere la zucca senza disfarsi appena ti avvicini con la forchetta. Ovviamente dipende dal tipo di zucca: io ho usato una Mantovana, che ha una polpa croccante ed è anche durissima da tagliare. In forno ha reso benissimo. Un abbraccio

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  6. Adoro l'hummus da un lato, e dall'altro lato sono solita dire che la zucca e i pizzoccheri mi consolano per il fatto che è inverno. Come dire che questa la devo fare, e subito. Mi piace l'idea dell'aglio cotto nell'hummus, che però preparo rigorosamente partendo dai ceci secchi. Per carità, mi è capitato di non avere tempo e di avere usato quelli in scatola, ma ogni volta il risultato è stato deludente, perché - semplicemente - non è la stessa cosa.
    Azzeccatissime tutte le tue osservazioni e la foto... la foto buca lo schermo.
    Grande Patty!

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