Della suddetta torta rovesciata di ciliegie al cioccolato non resta pressoché nulla.
La storia da raccontare è molto semplice.
Mi sono innamorata di una piccola torta alla frutta, con ciliegie leggermente caramellate a vista e la base di morbida torta al cioccolato fondente.
Letta la ricetta, il mio primo pensiero è stato: come mangiare un Boero a fette!
E per chi come me è della "Generazione Boero", sa di cosa parlo: dragé di cioccolato fondente con ripieno alcolico alla ciliegia.
Una droga fin da quando ero ragazzina e partecipavo alle prove della banda musicale al Circolo Arci, e alla fine della prova tentavo la fortuna con i Boeri.
Vincendo praticamente sempre.
Ve lo ricordate? Hai vinto 1, 2, 3...fino a ben 5 boeri! Roba da procurarti dipendenza, altro che slot machines!
Insomma, sono partita da questa golosa reminiscenza ed ho fatto un casino.
Gli ingredienti della ricetta sono perfettamente dosati per 2 porzioni individuali di torta ma io avevo a disposizione le amarene per una sola torta: amarene sciroppate preparate da mia suocera, deliziosamente alcoliche ma non aggressive. E probabilmente ho sbagliato proprio qui.
Per la seconda tortina ho utilizzato gli ultimi lamponi rimasti da UnLampoNelCuore, che ho pensato bene di sfruttare per una variante.
Come sempre ho seguito alla lettera la ricetta di Martha, ma mentre la tortina con i lamponi è riuscita alla perfezione, quella con le ciliegie, che vedete in secondo piano, si è attaccata allo stampo e per toglierla ho dovuto intervenire con una spatola in maniera non proprio delicatissima.
Una volta sul piatto sembrava già masticata.
Ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti per 2 tortine di 12/13 cm di diametro
4 cucchiai di burro non salato a temperatura ambiente
75 g + 3 cucchiai da cucina di light brown sugar
70 g di amarene sciroppate scolate (con un cucchiaino di sciroppo da parte)
40 g di farina 00
25 g di cacao amaro
1/4 di cucchiaino di lievito in polvere
1/4 di cucchiaino di sale
1 tuorlo grande
3 cucchiai di latte intero
65 ml di panna fresca (per accompagnare)
2 cucchiai di rum
Preriscaldate il forno a 175°C.
Mettete un cucchiaio di burro, un cucchiaio di brown sugar ed1/2 cucchiaino di sciroppo di ciliegia sul fondo di ciascuna tortiera e fate sciogliere in forno fino a che lo zucchero ed il burro sono sciolti e cominciano a bollire leggermente, per c.ca 1 minuto. Sistemate le ciliegie serrate l'una con l'altra, in un unico strato sul fondo della teglia (io ho sciolto zucchero e burro sulla fiamma dolce in quanto i miei stampini sono adatti anche al fornello).
Miscelate la farina, il cacao, il lievito ed il sale (io li ho precedentemente setacciati).
In un'altra ciotola, mescolate con un cucchiaio di legno i due rimanenti cucchiai di burro, e 75 g di brown sugar fino ad ottenere un composto pallido e soffice, per c.ca 3 minuti (con energia).
Aggiungete il tuorlo ed incorporate, quindi proseguite con la miscela di farina e per finire il latte.
Dividete fra le due tortiere. (Il composto non sarà morbidissimo quindi aiutatevi con delicatezza stendendolo con il retro di un cucchiaio)
Mettete le tortiere su un foglio di carta da forno (questo per evitare danni in caso di fuoriuscite di liquido) e cuocete per c.ca 30 minuti, facendo la prova dello stecchino (se esce con giusto qualche briciola attaccata, il dolce è pronto).
Trasferite le tortiere su una griglia e fatele raffreddare 20 minuti (contrariamente alla tatin, non c'è bisogno di rovesciare i dolci subito in quanto non si forma caramello ma una salsa burrosa che avvolge la frutta.)
Montate la panna con un cucchiaio del rimanente brown sugar ed il rum ed accompagnatela alle tortine una volta raffreddate. Con la punta di un coltello staccate delicatamente i bordi delle torte dallo stampo e rovesciatele sul piattino di portata.
NOTE PERSONALI
- Le indicazioni di Martha sono chiarissime e precise. Non vi spiega il perché della carta da forno sotto gli stampi in cottura, ma lo capite senza troppi preamboli; non vi dice di sformare la torta subito quindi c'è una ragione....i liquidi che si sono formati devono riassorbirsi e capovolgendola fareste un disastro; vi dice di usare amarene sciroppate (le sour cherries sarebbero le visciole che in realtà assomigliano per il loro sapore spiccatamente acidulo alle amarene ed io le ho tradotte così) perché questo sapore si sposa meravigliosamente con il cioccolato.
Con molta probabilità lo sciroppo in cui erano immerse le amarene di mia suocera, era troppo denso. Non mi so spiegare il perché si siano attaccate, ma riproverò con quelle comprate (che sono anche senza nocciolo) e sono certa che il risultato sarà perfetto come per la tortina ai lamponi.
- Il sapore dell'impasto è favoloso: croccante all'esterno e fondente nel cuore. Credo si possa capire chiaramente dalla foto del taglio.
- Il problema del fallimento è solo riconducibile ad un mio sbaglio, ovvero quello di aver utilizzato un ingrediente che probabilmente non andava bene. L'intero procedimento è di una chiarezza disarmante e questi dolci si fanno in poco meno di 45 minuti. Facili e veloci, oltreché buonissimi.
La storia da raccontare è molto semplice.
Mi sono innamorata di una piccola torta alla frutta, con ciliegie leggermente caramellate a vista e la base di morbida torta al cioccolato fondente.
Letta la ricetta, il mio primo pensiero è stato: come mangiare un Boero a fette!
E per chi come me è della "Generazione Boero", sa di cosa parlo: dragé di cioccolato fondente con ripieno alcolico alla ciliegia.
Una droga fin da quando ero ragazzina e partecipavo alle prove della banda musicale al Circolo Arci, e alla fine della prova tentavo la fortuna con i Boeri.
Vincendo praticamente sempre.
Ve lo ricordate? Hai vinto 1, 2, 3...fino a ben 5 boeri! Roba da procurarti dipendenza, altro che slot machines!
Insomma, sono partita da questa golosa reminiscenza ed ho fatto un casino.
Gli ingredienti della ricetta sono perfettamente dosati per 2 porzioni individuali di torta ma io avevo a disposizione le amarene per una sola torta: amarene sciroppate preparate da mia suocera, deliziosamente alcoliche ma non aggressive. E probabilmente ho sbagliato proprio qui.
Per la seconda tortina ho utilizzato gli ultimi lamponi rimasti da UnLampoNelCuore, che ho pensato bene di sfruttare per una variante.
Come sempre ho seguito alla lettera la ricetta di Martha, ma mentre la tortina con i lamponi è riuscita alla perfezione, quella con le ciliegie, che vedete in secondo piano, si è attaccata allo stampo e per toglierla ho dovuto intervenire con una spatola in maniera non proprio delicatissima.
Una volta sul piatto sembrava già masticata.
Ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti per 2 tortine di 12/13 cm di diametro
4 cucchiai di burro non salato a temperatura ambiente
75 g + 3 cucchiai da cucina di light brown sugar
70 g di amarene sciroppate scolate (con un cucchiaino di sciroppo da parte)
40 g di farina 00
25 g di cacao amaro
1/4 di cucchiaino di lievito in polvere
1/4 di cucchiaino di sale
1 tuorlo grande
3 cucchiai di latte intero
65 ml di panna fresca (per accompagnare)
2 cucchiai di rum
Preriscaldate il forno a 175°C.
Mettete un cucchiaio di burro, un cucchiaio di brown sugar ed1/2 cucchiaino di sciroppo di ciliegia sul fondo di ciascuna tortiera e fate sciogliere in forno fino a che lo zucchero ed il burro sono sciolti e cominciano a bollire leggermente, per c.ca 1 minuto. Sistemate le ciliegie serrate l'una con l'altra, in un unico strato sul fondo della teglia (io ho sciolto zucchero e burro sulla fiamma dolce in quanto i miei stampini sono adatti anche al fornello).
Miscelate la farina, il cacao, il lievito ed il sale (io li ho precedentemente setacciati).
In un'altra ciotola, mescolate con un cucchiaio di legno i due rimanenti cucchiai di burro, e 75 g di brown sugar fino ad ottenere un composto pallido e soffice, per c.ca 3 minuti (con energia).
Aggiungete il tuorlo ed incorporate, quindi proseguite con la miscela di farina e per finire il latte.
Dividete fra le due tortiere. (Il composto non sarà morbidissimo quindi aiutatevi con delicatezza stendendolo con il retro di un cucchiaio)
Mettete le tortiere su un foglio di carta da forno (questo per evitare danni in caso di fuoriuscite di liquido) e cuocete per c.ca 30 minuti, facendo la prova dello stecchino (se esce con giusto qualche briciola attaccata, il dolce è pronto).
Trasferite le tortiere su una griglia e fatele raffreddare 20 minuti (contrariamente alla tatin, non c'è bisogno di rovesciare i dolci subito in quanto non si forma caramello ma una salsa burrosa che avvolge la frutta.)
Montate la panna con un cucchiaio del rimanente brown sugar ed il rum ed accompagnatela alle tortine una volta raffreddate. Con la punta di un coltello staccate delicatamente i bordi delle torte dallo stampo e rovesciatele sul piattino di portata.
NOTE PERSONALI
- Le indicazioni di Martha sono chiarissime e precise. Non vi spiega il perché della carta da forno sotto gli stampi in cottura, ma lo capite senza troppi preamboli; non vi dice di sformare la torta subito quindi c'è una ragione....i liquidi che si sono formati devono riassorbirsi e capovolgendola fareste un disastro; vi dice di usare amarene sciroppate (le sour cherries sarebbero le visciole che in realtà assomigliano per il loro sapore spiccatamente acidulo alle amarene ed io le ho tradotte così) perché questo sapore si sposa meravigliosamente con il cioccolato.
Con molta probabilità lo sciroppo in cui erano immerse le amarene di mia suocera, era troppo denso. Non mi so spiegare il perché si siano attaccate, ma riproverò con quelle comprate (che sono anche senza nocciolo) e sono certa che il risultato sarà perfetto come per la tortina ai lamponi.
- Il sapore dell'impasto è favoloso: croccante all'esterno e fondente nel cuore. Credo si possa capire chiaramente dalla foto del taglio.
- Il problema del fallimento è solo riconducibile ad un mio sbaglio, ovvero quello di aver utilizzato un ingrediente che probabilmente non andava bene. L'intero procedimento è di una chiarezza disarmante e questi dolci si fanno in poco meno di 45 minuti. Facili e veloci, oltreché buonissimi.
PROMOSSA
Anche io sono stata boero dipendente!!!
RispondiEliminaQuesta tortina ha un che di "solitary treat" e quasi quasi la prossima volta che sono a casa da sola me la faccio come cena!!! :))
Scelta super cara Patty!!!
Fede....hai beccato la definizione perfetta. Io ho fatto così visto che mio marito non ama i dolci con la frutta cotta...Mi sono scofanata quella con i lamponi e mia figlia quella alle ciliegie dicendo che era ancora più buona tutta pastrugnata! Un bacione.
EliminaQuesta ricetta mi attira molto..ma la versione ai lamponi l hai fatta semplicemente aggiungendo i lamponi "crudi" sul fondo dello stampo??
RispondiEliminaI lamponi sono molto delicati. Non devi cuocerli prima, devi maneggiarli il meno possibile. Quello che vedi è il risultato con lamponi freschissimi semplicemente posizionati sulla salsa di burro e zucchero a fondo stampo e coperti con l'impasto. Perfetti! Un abbraccio.
EliminaPatty sei come al solito una grande, e grazie per l'onestà di postare entrambi i dolci!
RispondiEliminaE' fallita solo a metà e per colpa mia. Mi è sembrato doveroso. Un bacione cara (spero tu stia meglio!)
Eliminasono d'accordo con tua figlia: tutta pastrugnata "la va ben istess"!!!
RispondiEliminamadò i boeri... come ho fatto a dimenticarli? quanti ne ho mangiati...
un abbraccio grande
aahahahaha...adoro la tua anima meneghina che si fa spazio tra la scorza germanica! Ti confesso che io ho partecipato alla sterminazione della torta masticata, strappandola a pezzi a mia fliglia!
EliminaBoeri forever!
Meravigliosa!!!
RispondiEliminaHo già fatto una decina di torte, tratte da questo libro (una l'ho pubblicata proprio oggi) e il suo unico difetto e non riuscire a stabilire una priorità tra quelle su cui buttarsi!!!
Questa la vedo in pole position perchè i dolci con la frutta cotta sono una piacevole scoperta recente!
Bravissima :)
Mannaggia, devi partecipare a Redone, solo che Martha non è prevista questo mese. Poi mi vado a leggere la tua torta. Grazieee. Un bacione
Eliminai boeri un mito!!! come devono essere state (passato) un mito le tue tortine (entrambe!)...solo a vedere le foto io svengo e trovo che l'abbinata cioccolato e ciliege sia mitica!!! sicuramente da fare!!! bravissima patty!!!! (la torta che sembra "masticata" io me la sarei mangiata comuqnue senza troppi problemi!!!)
RispondiEliminaE' quello che abbiamo fatto io e mia figlia! Un bel bacione Roby....sono contenta di vedere tante Boero fans.
Eliminauna volta è successo anche a me con una torta all'ananas caramellata...staccarla dalla taglia è stata un'impresa eccezionale -.-'
RispondiEliminabella questa variante al lampone mi piace di più perchè non sono una patita delle ciliege ;)
Grazie Audrey...anche i lamponi amano la cioccolata!
EliminaLeggendo le tue spiegazioni mi è venuta in mente la tarte tatin, bisogna aspettare che si intiepidisca prima di capovolgerla, ma non bisogna aspettare troppo, altrimenti la caramellatura si raddensa troppo e si attacca allo stampo...può essere stato lo stesso tipo di problema con le amarene di tua suocera... Comunque il gusto "boero" doveva essere strabiliante ugualmente, pace per la foto!! :D
RispondiEliminaAle, non è quella la ragione. Le ho capovolte entrambe dopo 20 minuti, come dice la Martha e mentre quella di lamponi si è staccata senza colpo ferire, l'altra è restata lì, aggrappata. In questa ricetta non si ha l'effetto "tatin" perché non è un caramello vero e proprio. La quantità di zucchero rispetto al burro è minima. La colpa è stata delle amarene che ho usato. Semplicemente.
EliminaIl gusto boero è proprio lui! Ciaooo
Patty, le sour cherries che intende Martha, cioe' quelle in commercio qui in US, non sono in sciroppo di zucchero, o perlomeno non denso come quello delle vostre amarene. Sono immerse in un liquido si' un poco dolce ma molto molto acquoso. Per interderci, molto molto meno spesso e zuccheroso dello sciroppo in cui ad esempio trovi le pesche sciroppate. E anche il sapore e' molto piu'... non so dire come ...."aspro", che non il dolce intenso che la frutta prende nello sciroppo di zucchero quando e' piuttosto concentrato.
RispondiEliminaquindi non so forse dico stupidaggine ma se userai nel futuro le amarene italiane forse dovresti sciacquarle e scolarle/asciugarle bene prima di usarle. io farei cosi'.
--Ann
Cara Ann, ho pensato esattamente la stessa cosa anche io! Ed ho dato la colpa del fatto che si siano attaccate proprio alla densità e presenza di zucchero dello sciroppo. Il tuo consiglio è assolutamente da seguire e ti ringrazio per aver chiarito i miei dubbi. Un grande abbraccio.
EliminaI boeri sono una delle tante madelaines che ho nei miei ricordi....e ora sono difficili da trovare! Io faccio tantissime sostituzioni vuoi per mancanza di ingrediente, vuoi perchè mi piace variare e solitamente è azzeccato anche se non è la stessa cosa. Mi pare però che il tuo esperimento sia riuscito bene! :)
RispondiEliminaIo li riesco ancora a trovare in qualche piccolo bar di provincia, nel paesini dove esistono ancora i circoli. E quando li trovo ti giuro che divento matta!
EliminaI boeri esistono ancora? Anch'io ne ho mangiati tonnellate.
RispondiEliminaA tuo avviso si può fare una unica torta ? - Non ho due stampi piccoli...
Cara Silvia, penso che tu possa farne tranquillamente una usando uno stampo da 18 cm, con bordi molto bassi. Avrai uno strato un pochino più alto ma va benissimo!
EliminaFammi sapere.
adorei está fantástico e que cor mais linda, combinação bem gulosa.
RispondiEliminabeijinhos
Grazie mille cara Sandra.
EliminaUn bacione.
Ohhhh i boeriiiiiiii e chi se li scorda? Anche io ne vincevo un sacco e mi piacevano ancora di più! Che meraviglia la torta rovesciata di lamponi ma anche se l'altra si è spatasciata immagino non ne sia avanzata vero? Bacio cara e buon w.e.
RispondiEliminaE se tutti i fallimenti fossero così ... Mi hai fatto venire voglia di provare a farla e non aggiungo altro :)
RispondiEliminaForse non mi sono spiegata bene. Io le mangerei tutte e due con grande soddisfazione :)
RispondiEliminaCioccolato e amarene, mamma mia che bontà! Io le amarene non posso tenerle a casa, le metto dappertutto, anche nello yogurt! In ogni caso, la ricetta mi sembra strepitosa e, ti dirò, strepitosa sei anche tu che hai pubblicato la torta disastrata!
RispondiEliminaUn caro saluto e a presto :-)
ora va bene che martha è grande e precisa e le sue ricette riescono sempre... ma per una volta non potrebbe aver toppato lei? ;-)
RispondiEliminacomunque le foto sono goduriose a prescindere. una cosa golosissima!
Questa torta è deliziosa, ha un aspetto veramente bellissimo:) mi sta venendo troppa voglia di assaggiarne una fetta, troppo golosa:)) bravissima come sempre Patty, complimenti:))
RispondiEliminaUn bacione!!!:)
Rosy
Si, le foto, torta intera o no, comunicano una golosità assoluta!!!!!!! Mi piacerebbe proprio assaggiare la variante al lampone.....
RispondiEliminaAh, i boeri, qui sono una vera tradizione, con la T maiuscola, però..
RispondiEliminaDevo dire che la versione coi lamponi mi attira come le mosche il miele.. deliziosa.
Ma anche quella alle ciliegie, pure spatasciata (concordo con la figliola).. sono democratica ;)
Mamma mia Patty, che goduria mostruosa queste tortine!!! Hai ragione tu, è un po' come mangiare i boeri a fette (e... quanti ricordi mi hai risvegliato!)
RispondiEliminaDa provare assolutamente, perché mi sento svenire al solo guardare la foto!
Party c'è pochissima farina, quindi facilmente traducibile gluten free!! Da fare assolutamente! Grazie per le spiegazioni. Ciao simo
RispondiEliminaa me piace questa tua torta, e poi ha un bellissimo colore! Un abbraccio SILVIA
RispondiElimina