tag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post5067693694875510780..comments2024-03-28T12:12:12.644+01:00Comments on Starbooks: RENDANGalessandrahttp://www.blogger.com/profile/17910421319134530422noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-67978653134320090812017-03-30T00:30:39.133+02:002017-03-30T00:30:39.133+02:00Letto ora (sul cel é faticosissimo) il tuo comment...Letto ora (sul cel é faticosissimo) il tuo commento e ora é tutto più chiaro. Davvero interessante al rigaurdo non sapevo nulla. Alessandra grazie x averci raccontato meglio l essenza di questo piatto e quello che rappresenta.... Ora mi hai incuriosito e mi piacerebbe saperne di più. Buona notte.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/18391649368379418249noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-28401389595939062682017-03-30T00:19:49.811+02:002017-03-30T00:19:49.811+02:00Sul tema non ne so mezza ma sono piegata in due da...Sul tema non ne so mezza ma sono piegata in due dal racconto. Adoro le tue storie e le tue ricette. Per fortuna che non é capitato a me.... Avrei dato di matto! Come x il pane altro dramma tra i fornelli... Ma cosa ci combina questa volta Purnell??Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/18391649368379418249noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-13183835524105648492017-03-25T12:34:11.375+01:002017-03-25T12:34:11.375+01:00Grazie!!! :-)
Grazie!!! :-)<br />raffahttps://www.blogger.com/profile/07248781751768523365noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-1341464031239244932017-03-25T07:16:29.681+01:002017-03-25T07:16:29.681+01:00Allora aspetto la ricetta sul tuo blog, insieme a ...Allora aspetto la ricetta sul tuo blog, insieme a quella del vero Rendang. :-)๓คקเ https://www.blogger.com/profile/17057673384925146582noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-5171969190320758372017-03-25T07:15:24.408+01:002017-03-25T07:15:24.408+01:00Alessandra, ti lovvo.
Spiegare il retroterra cultu...Alessandra, ti lovvo.<br />Spiegare il retroterra culturale di un piatto non è da tutti: ho imparato più da questa bocciatura, che da tutte le peraltro splendide ricette riuscite.<br />Grazie.๓คקเ https://www.blogger.com/profile/17057673384925146582noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-57971454157106276282017-03-25T05:30:18.508+01:002017-03-25T05:30:18.508+01:00Rispondo qui a tutte, perche' piu' o meno ...Rispondo qui a tutte, perche' piu' o meno stiamo dicendo tutti la stessa cosa. <br />Il Rendang non e' un piatto conosciuto, in Italia e in Europa: i ristoranti indonesiani sono pochi, quelli malesi credo ancora meno e comunque e' una faccenda impegnativa, sia da fare che da mangiare. Non e' come un gulash o un nostro stufato, che richiedono porzioni comunque "umane". Del Rendang bastano davvero due cucchiai, accompagnati da riso bianco, per attenuare il gusto speziato che lo contraddistingue.<br />Da quando viviamo qui, saremo andati a cena al ristorante 10 volte, a dir tanto. Ma almeno 3 volte alla settimana ceniamo fuori- e mio marito pranza fuori tutti i giorni: ma andiamo nei food court, tanto disprezzati dagli expat, che sono invece il luogo dove mangi la vera cucina locale. Preciso che c'e' una legislazione severissima, qui, per cui questi Hawker Market (Hokka Market, come li chiamano qui) sono considerati un patrimonio culturale di Singapore, vengono controllati in maniera capillare, ricevono ogni anno una classificazione che devono esporre chiaramente (A B C- e di C non ne abbiamo mai visti, e qui mio marito aggiunge sempre "purtroppo") e inoltre, essendo le vere cucine di Singapore (nessuno cucina a casa, qui) sono sempre garanzia di smercio e di prodotti freschi. L'unica volta che mio marito e' stato male, in due anni e passa, e' stato dopo una cena nell'unico ristorante di lusso in un'isola indonesiana: perche' li non ci va nessuno e quindi ti rifilano chissa' cosa. Mentre nei food market, si mangia 24 ore su 24 :). A cosa ci e' servito, tutto questo training? a Farci il palato, come si dice. All'inizio ero sgomenta, perche' non riconoscevo niente, a parte alcuni ravioli :) poi, poco alla volta, mi sono abituata e ora riesco a distinguere sapori, cucine, spezie etc. Nel frattempo, sono impegnata da un annetto in una associazione no profit che ha come scopo quelo di scambiarsi i "saperi culinari": per cui, si va l'una nelle case delle altre e si vedono realizzare i piatti, secondo le ricette di famiglia. Quindi, questo benedetto Rendang non solo l'ho mangiato parecchie volte (anche in Malesia e in Indonesia), ma l'ho proprio visto fare da zero, da un'amica che ci ha spiegato per filo e per segno tutti gli ingredienti e il loro significato. E ridurlo a uno stufato, onestamente, e' quanto di piu' sbagliato ci possa essere. E' un po' come fare lo stufato alla sangiovannese dimenticandosi una parte delle spezie... praticamente fai uno stufato di carne. Magari ottimo, ma non e' quello il piatto. <br />E' per questo che ho bocciato. Sono arrivata in fondo- e quello che ho visto non era un Rendang (il Rendang e' rosso e deve esserlo, perche' la pasta del peperonicino si riferisce a una casta di questa popolazione inonesiana). Meno che mai quando l'ho assaggiato.<br />Dietro questo piatto c'e' una storia, una simbologia, un significato. Non e' nato per caso, e' nato per essere una rappresentazione sociale e tutti gli ingredienti base concorrono a costruire questo significat. Dimenticarsene uno o sostituirne un altro non e' una libera interpretazione di uno chef stellato. E' una mancanza di rispetto per un piatto iconico di una tribu' strappata alla sua terra, che ha condensato in un piatto la propria cultura e l'ha "offerta" agli ospiti, con l'atteggiamento mite e cortese che contraddistingue i miei nuovi vicini di casa, nei secoli. <br />E non sara' certo uno chef, per quanto bravissimo e amatissimo anche dalla sottoscritta, che potra' permettersi di scardinare questa impalcatura. <br />Questo e' il motivo della bocciatura, insomma. <br />Se non si fosse capito :)alessandrahttps://www.blogger.com/profile/17910421319134530422noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-22759790145525699272017-03-25T05:07:50.593+01:002017-03-25T05:07:50.593+01:00lo fai in casa ed e' facilissimo, a partire da...lo fai in casa ed e' facilissimo, a partire dal cocco rape'. Noi qui abbiamo quello fresco, ma credo che si possa fare anche con la farina di cocco. Praticamente, la tosti in padella e poi la idrati con olio di semi. Ma poi ti spiego tutto dopo<br />alessandrahttps://www.blogger.com/profile/17910421319134530422noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-25017721942258844662017-03-24T19:02:06.817+01:002017-03-24T19:02:06.817+01:00Eh Purnell, Purnell mi sei scivolato con il Redang...Eh Purnell, Purnell mi sei scivolato con il Redang, non te l'immaginavi ehhhh che noi abbiamo un asso nella manica... che non è l'Ale ma suo maritooooooooooo... 😄😄😄<br />SaiPiperinahttps://www.blogger.com/profile/14252082860876824213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-5052282625501838622017-03-24T15:40:38.635+01:002017-03-24T15:40:38.635+01:00Per ovvie ragioni soltanto tu avresti potuto giudi...Per ovvie ragioni soltanto tu avresti potuto giudicare questo piatto e la sua preparazione. Io non ho neanche mai assaggiato il Redang, anzi pur amando tantissimo la cucina orientale e frequentando spesso ristoranti tematici all'estero, finisco con l'amare i piatti ma dimenticarne i nomi quindi prima difficoltà. Il piatto bisogna conoscerlo, poi avere la materia prima adatta e per ultimo saperlo fare. L'abilità in cucina non sostituisce le premesse e anche se il nostro Purnell ha dimostrato di essere un grandissimo chef, diciamo che ha i suoi punti deboli. Che tu hai stanato come una volpe. <br />Però quello che mi chiedo...come diamine hai fatto ad affettarti le dita mentre preparavi lo spezzatino? <br />Sei una grande come sempre ( per di più dotata di un beeper impressionante, tuo marito). PATRIZIA MALOMOhttps://www.blogger.com/profile/11845349591586696197noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-26264517515681588722017-03-24T13:42:56.609+01:002017-03-24T13:42:56.609+01:00E qui casca l'asino.
D'altronde Purnell a...E qui casca l'asino. <br />D'altronde Purnell avrà immaginato che non molti dei suoi lettori sapessero nulla della ricetta originale.<br />Grazie Alessandra, a nome di tutte le cucine del mondo maltrattate in ricette approssimative.Araba Felicehttps://www.blogger.com/profile/13199507496390304815noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-56561336489876439812017-03-24T12:11:02.682+01:002017-03-24T12:11:02.682+01:00Una disamina come questa potevi farla solo tu, car...Una disamina come questa potevi farla solo tu, cara Ale: io avrei seguito coscienziosamente la ricetta, avrei assaggiato, probabilmente avrei trovato buono il tutto, e l'avrei promossa senza pormi ulteriori domande, perché mi manca una cosa fondamentale: la conoscenza della ricetta originale. <br />Tu quella conoscenza ce l'hai, mi hai tenuta col fiato sospeso per tutto il post, che Beautiful al confronto non è niente (posto che non ho mai visto nemmeno una puntata di Beautiful), e benché dispiaciuta, comprendo perfettamente e ovviamente approvo le ragioni della bocciatura con ignominia. <br />Dispiace che un grande come Purnell sia caduto così miseramente su questo piatto, sarebbe bastato chiamarlo spezzatino all'orientale.<br />Grazie per questo preziosissimo contributo!๓คקเ https://www.blogger.com/profile/17057673384925146582noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-46749459858408885312017-03-24T12:00:43.149+01:002017-03-24T12:00:43.149+01:00Ale, guardando la foto d'apertura ho pensato: ...Ale, guardando la foto d'apertura ho pensato: "wow, che buono che dev'essere questo piatto". Poi, leggendo la tua avventura non proprio gradevole, penso che avrei mentalmente mandato a quel paese Purnell... <br />Bravissima tu, che sei comunque riuscita a porre rimedio ad un errore così.Ale only kitchenhttps://www.blogger.com/profile/08223244200029557117noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-21882620125183314812017-03-24T11:48:25.206+01:002017-03-24T11:48:25.206+01:00Grazie mille per la recensione!!!
Aspettiamo allor...Grazie mille per la recensione!!!<br />Aspettiamo allora la versione corretta. Galangal, pasta di tamarindo e di peperoncino le trovo tutte nello stesso negozio qui a Milano (Kathai). Ho solo qualche dubbio sul kerisik.<br />:-)raffahttps://www.blogger.com/profile/07248781751768523365noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-51563566064440705512017-03-24T10:52:09.968+01:002017-03-24T10:52:09.968+01:00Hai perfettamente ragione, mancavano troppi ingred...Hai perfettamente ragione, mancavano troppi ingredienti per considerarlo un Rendang. La maggior parte delle persone non se ne sarebbe nemmeno accorta, io per prima. Come ci indigniamo per una carbonara con Chorizo è giusto farlo anche per un Rendang non corretto. Grazie Alessandra :D<br />Luciana Cremahttps://www.blogger.com/profile/05767361380467224727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2207650088084869352.post-75336974864895309512017-03-24T09:22:26.495+01:002017-03-24T09:22:26.495+01:00OMG!
Ogni volta che faccio un piatto cosiddetto &...OMG! <br />Ogni volta che faccio un piatto cosiddetto "etnico", mi si para davanti la faccia di quel marocchino/indiano/cinese/peruviano che malauguratamente si trovasse ad assaggiarlo, la stessa faccia che farei io di fronte a un piatto di spaghetti bolognese a toronto. <br />hai fatto benissimo a bocciarlo, a maggior ragione uno chef della levatura e intelligenza di Purnell non avrebbe dovuto commettere questo imperdonabile errore di superficialità. gaiahttps://www.blogger.com/profile/08968378484150479186noreply@blogger.com