martedì 22 ottobre 2019

ROAST FILLET OF BEEF WITH CRIMSON LEAVES, BUTTERMILK, WALNUTS AND CASHEL BLUE CHEESE



Chiedetemi di portare un primo.
Un'insalata o qualunque piatto di contorno.
Un dolce, se proprio si vuole farmi contenta.
Ma non chiedetemi di cucinare un secondo di carne.
Arrosti, stufati e compagnia bella non appaiono spesso sulla mia tavola: complice il fatto che di carne rossa ne mangiamo sempre meno, ed il clima in cui viviamo, quell'estate perenne che in caso fa optare casomai per un carpaccio, piuttosto che per un roast-beef.
Eppure mi piacciono tanto e vorrei saperli cucinare bene, non per niente mi sono dotata recentemente di termometro per la carne (per la cronaca, mai usato)
Il piatto che vedete qui mi ha ispirato subito per la semplicità e relativa velocità di preparazione che in pratica in un colpo solo mi forniva secondo e contorno per la cena di compleanno del mio augusto consorte.
Se poi aggiungiamo che va pazzo per i formaggi erborinati il gioco è fatto.
Diana Henry sottolinea come questo sia un piatto certamente costoso, visto il pezzo di carne, le insalate particolari, il formaggio ricercato e la frutta secca quindi da riservare per celebrazioni e feste comandate.
E credetemi, ad assaggiarlo vorrete festeggiare qualunque cosa, tutti i giorni :D





ROAST FILLET OF BEEF WITH CRIMSON LEAVES, BUTTERMILK, WALNUTS AND CASHEL BLUE CHEESE
per 8 persone

per il roastbeef

un filetto di manzo da circa 1,8 kg
sale in fiocchi e pepe macinato fresco
un cucchiaio di olio di semi d'arachide oppure sego

per l'insalata

250 ml di latticello
3 cucchiai di panna acida
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di aceto balsamico bianco
un cucchiaino di senape di Digione
un piccolo spicchio d'aglio tritato
400 g circa di un mix di radicchio tardivo di Treviso, radicchio e radicchio rosso
75 g di noci leggermente tostate
150 g di formaggio Cashel Blue sbriciolato

Preriscaldare il forno ventilato a 210  gradi.
Portare la carne a temperatura ambiente quindi condirla molto generosamente con sale e pepe, nel frattempo scaldare l'olio o il sego in una padella capiente.
Una volta che il grasso fuma rosolare la carne per bene da tutti i lati.
Trasferirla quindi in una teglia e cuocerla per 10 minuti, quindi ridurre la temperatura a 190 (sempre forno ventilato) e continuare la cottura per altri 20 minuti.
Sfornare e coprire subito la carne con alluminio, dei panni da cucina o magari un vecchio asciugamano in modo che sia completamente chiusa e farla riposare per 15 minuti.

Nel frattempo preparare il condimento per l'insalata: mescolare con una forchetta il latticello, la panna acida, l'olio, l'aceto balsamico bianco, la senape e del sale e pepe. Assaggiare e regolare eventualmente di sale.

Adagiare le foglie di insalata (spezzare le più grandi) in una ciotola bassa o un largo piatto da portata quindi versarvi sopra le noci e il formaggio sbriciolato.
Versare parte del condimento ma badare a non annegare le foglie nel liquido.
Affettare la carne e servirla con l'insalata ed il resto del condimento a parte.


NOTE

- con l'atavica paura di sbagliare la cottura e rovinare il bellissimo pezzo di carne che avevo per le mani mi sono attenuta al peso ed ai tempi di cottura indicati col cronometro in mano. Il risultato è stato perfetto. La carne è stata rosolata in autentico beef dripping spacciato dalla mia cara amica scozzese, se lo trovate ha una marcia in più rispetto al solo olio. Neanche a dirlo, la carne di partenza deve essere ottima.

- il dressing è buonissimo! Non solo è perfetto con le insalate scelte ma è stupendo anche con la carne. Ne viene abbastanza ed infatti è stato servito a parte, e tutti se ne sono serviti una seconda se non terza volta. Viene usato il latticello (buttermilik) che ormai si trova anche alle italiche latitudini. In alternativa esistono indicazioni on line per farne una versione casalinga assolutamente accettabile.

- il Cashel Blue Cheese usato è un erborinato irlandese, che trovo facilmente nel bellissimo supermarket dove mi servo di solito ed ha un banco dei formaggi da fare invidia. Non so quanto facilmente sia reperibile in Italia ma qualunque buon erborinato che sia abbastanza delicato andrà benissimo.

- le singole componenti di questo piatto sono tutte piuttosto semplici, la carne si cuoce da sola, il dressing va solo mescolato, il formaggio e le noci spezzettate. Il risultato finale dato dall'assemblaggio delle singole parti porta ad un piatto che invece è sorprendente, elegante, molto raffinato nei sapori e perfettamente bilanciato. Inutile dire che sia

PROMOSSO CON LODE

18 commenti:

  1. Brava!!! Ogni tanto uscire dalle nostre comfort zones ci regala bei risultati...e auguri per il compleanno dell'augusto consorte!!!

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  2. Questa ricetta la segno da provare presto, perché mi fa una gola pazzesca, e sarà lo stesso per mio marito, che è un carnivoro convinto: i salumi per lui non sono carne... :)))
    Cucina la carne più spesso perché ti viene benissimo!!!

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  3. Questo arrosto ha TUTTO, ma proprio tutto per piacermi: adoro la carne e adoro tutti gli ingredienti (tranne forse il radicchio rosso, ma secondo me è perfetto in questa ricetta). Devo procurarmi il beef dripping, mi hai troppo incuriosita!
    Grande come sempre, cialtrona del mio cuore. <3

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    1. Ecco lo sapevo che questa poteva piacerti. Non ho nemmeno pensato a cercare una ricetta di dripping avendolo già confezionato! Grazie ;)

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    2. Ah il radicchio non fa impazzire nemmeno me, ma vedrai con quel dressing ed in abbinamento alla carne come cambiano le cose...

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  4. Augurissimi all'Augusto Consorte!!!
    Ne compie 25 o 26? ^_^

    Ho sempre e solo mangiato il roastbeef al ristorante perchè lo ritenevo troppo difficile da cucinare ed ora scopro che si cuoce da solo.
    Ma quante ne scovi e quante ne sai!
    Tanto già lo immagini che punto sulla carne e non sull'accompagnamento formaggioso ;)
    Grazie Meravigliosa omonima

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    1. Tutto sta a calcolare bene tempi e temperature a seconda del peso della carne, tutto qui poi è semplicissimo! E grazie , il consorte 19😆

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    2. Ahahahah...ti sei accapparata un toyboy!!
      Tanto oggigiorno è di moda, sei sempre un passo avanti, vero???

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  5. Una ricetta da appuntarsi in agenda in preparazione del Natale.

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  6. Di questa ricetta la carne mi ha fatto innamorare! E perfettamente cotta! Complimenti!
    Invece la salsa con il formaggio, mi lascia perplessa... E mi incuriosisce pure!
    Questo beef dripping è una specie di strutto? Se è quello da me si trova solo di maiale... Morale della favola, anche questa ricetta s'ha da fare!!
    È lì tutta accattivante... 😋😋😋

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    1. La salsa non è al formaggio, il formaggio è servito separatamente, è piuttosto a base di buttermilk e senape e ti consiglio caldamente di sentire cos’è ;) il beef dripping è come l’italianissimo sego, ovvero grasso di bovino. A volte lo hanno i macellai, ma se non lo trovi sostituisci con olio come suggerito. Ciao!

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