martedì 17 novembre 2015

CHEESECAKE CON PERE E AMARETTO


"Semplice e deliziosa, questa cheesecake non richiede gelatina né cottura."
Sono bastate queste parole di Gordon Ramsay per farmi scegliere la ricetta all'istante!

Per la prima volta nella storia dello Starbooks, lo confesso, non ho seguito al 100% le indicazioni dell'autore e ho usato uno stampo un po' più piccolo di quello indicato nella ricetta: semplicemente perché la torta fotografata nel libro mi sembrava troppo bassa e volevo fare bella figura con gli amici ai quali l'avrei servita... me ne sono poi pentita amaramente al momento di servire il dolce! E comunque questa cheesecake qualche insidia la nasconde, tanto semplice poi non è... Ma ecco la cronaca di com'è andata.
In corsivo le (poche) differenze tra la traduzione italiana e l'originale inglese e le mie note.


CHEESECAKE CON PERE E AMARETTO
Pear and Amaretto Cheesecake
per 8-10 persone

per le pere cotte:
2 pere grandi
50 g di zucchero semolato
100 ml d'acqua
1 baccello di vaniglia

per la base:
150 g di biscotti digestive
50 g di burro non salato
2 cucchiai di crema al cioccolato, ad es. Nutella

per la farcitura:
300 g di formaggio cremoso, ad es. Philadelphia
125 g di zucchero semolato
550 ml di panna da montare
3 cucchiai di liquore all'amaretto
100 g di amaretti, schiacciati leggermente

per decorare:
120 g di cioccolato fondente di buona qualità
zucchero a velo, per spolverare

Innanzitutto cuocete le pere per la farcitura. Sbucciatele, togliete il torsolo e tagliatele a quarti e poi a dadi di 1 cm. Sciogliete lo zucchero nell'acqua in una casseruola piccola (ma deve essere sufficiente per poter contenere i cubetti di pera) su fuoco basso. Incidete il baccello di vaniglia, raschiate i semi in una ciotola grande (grande e dai bordi alti, dovrete montarci la panna) e tenete da parte per dopo.
Mettete il baccello nello sciroppo di zucchero e cuocete qualche minuto a fuoco basso per profumare. Aggiungete le pere e cuocete dolcemente per 3 minuti. Scolate e lasciate raffreddare.

Per la base, sbriciolate i biscotti in un robot da cucina e trasferite in una ciotola. Sciogliete il burro in un pentolino e incorporatevi la Nutella. Unite ai biscotti e mescolate bene. Stendete il composto sul fondo di uno stampo a cerniera di 23-24 cm, premendo leggermente. Trasferite nel frigorifero a rassodare per almeno 20 minuti.

Per la farcitura, unite il formaggio e lo zucchero ai semi di vaniglia. Sbattete il composto con una frusta elettrica finché è omogeneo. Aggiungete 450 ml di panna e il liquore e montate con la frusta tenendo il composto morbido. Incorporate gli amaretti sbriciolati e le pere (dopo aver eliminato il baccello di vaniglia).

Versate la farcitura sulla base di biscotti e livellate la superficie. Trasferite nel frigorifero per almeno 30 minuti o finché la cheesecake sarà soda. Spalmate la panna rimasta (montata, immagino!) in uno strato sottile e rimettete in frigorifero (per quanto tempo?).

Per la decorazione, sciogliete il cioccolato a bagnomaria in una ciotola resistente al calore posta sopra una pentola di acqua bollente, poi spalmatelo su un piano di marmo o sul retro di una teglia pulita, formando uno strato uniforme (a quale spessore?). Attendete che si rassodi, ma non del tutto, poi con un coltello affilato raschiate la superficie a un angolo di circa 25°, formando scaglie di cioccolato grandi e arricciate.

Per togliere la torta dallo stampo, fate scorrere la lama calda di un coltello a lama sottile lungo il bordo e rimuovete l'anello. Inserite una spatola sotto la torta e trasferite su un piatto piano. Decorate con i riccioli di cioccolato e spolverate con lo zucchero a velo. Tagliate a fette e servite. La cheesecake si manterrà in frigorifero per uno o due giorni.


NOTE

- La cheesecake è assolutamente deliziosa come promesso dall'autore. Non è dietetica, questo è certo, ma altrimenti che torta natalizia sarebbe?

- Aggiungere della Nutella sciolta ai biscotti digestive è un'idea semplicemente geniale :)))

- Peccato buttare lo sciroppo in cui sono state cotte le pere! Tenetelo per versarlo su un gelato, insaporitevi uno yogurt bianco...

- La ricetta è abbastanza accurata, anche se si dimentica di farci eliminare il baccello di vaniglia, non ci dice per quanto tempo bisogna far rassodare la torta in frigo e soprattutto non specifica se la panna rimanente, cioè 100 ml, va montata prima di spalmarla sulla torta. Sarà anche ovvio, ma magari qualcuno avrà provato a versarla liquida...

- Come avrete notato dalla foto, io NON sono riuscita a formare dei bei riccioli grandi di cioccolato. Se c'è un trucco per ottenerli, questo sicuramente non viene svelato nella ricetta... Ho il sospetto che lo strato di cioccolato fuso debba essere piuttosto sottile, ma non ho assolutamente nessuna competenza in questo campo. In ogni caso la quantità di cioccolato indicata nella ricetta (120 g) mi pare piuttosto abbondante per formare alcuni riccioli; secondo me ne bastavano 80 g.

- Nulla di particolare da segnalare sulla traduzione.

- Un'ultima annotazione sullo stampo: io ne ho (scioccamente) utilizzato uno da 21 cm e la cheesecake è dunque risultata più alta dell'originale. Esteticamente più bella, a mio avviso, ma assolutamente troppo difficile da gestire! L'assenza di gelatina nella farcitura la rende piuttosto morbida e trasferirla dallo stampo al piatto da portata si è rivelata un'impresa ardua. Infatti non ho osato togliere la base della tortiera! Purtroppo alcune fette si sono rotte durante il servizio, ma questa è solo e unicamente colpa mia...
La ricetta, golosissima, è quindi

P R O M O S S A,

ma io mi BOCCIO da sola per non aver seguito le indicazioni di Gordon!

ecco come si presenta la torta sul libro
immagine tratta da qui


21 commenti:

  1. Sembra divina e molto facile.
    E sarò attenta ad usare lo stampo giusto ;)

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  2. Ero stata tentata di prepararla sabato, per servirla domenica sera a cena (avevo fratello e cognata, grandi gourmet). Ho rinunciato perché avevo paura che i riccioli di cioccolata mi sarebbero risultati delle ciofeche, ma la voglia di questo dolce mi è rimasta e tu non hai fatto altro che aumentarla!!!

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    1. anche a me sono venute delle straciofeche!
      ma non è mica necessario far vedere la foto del libro agli ospiti... ;)

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  3. Cristina mi manca un passaggio, parli di zucchero ai semi di vaniglia, quindi i semi che hai raschiato dalla stecca li hai incorporati nello zucchero?
    Io non ci penso proprio a bocciarti, il risultato è comunque sublime, personalmente del ricciolo di cioccolato ne faccio anche a meno... va benissimo come l'hai creata

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    1. esatto: all'inizio della ricetta dice di raschiare i semi di vaniglia e di metterli in una ciotola grande; la stessa ciotola in cui si preparerà la farcitura. la bacca serve per profumare lo sciroppo, mentre i semi vanno nella farcitura.
      e... grazie!

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  4. questa era una delle ricette che, leggendo l'indice, mi aveva tentata... direi che il mio intuito ci aveva visto giusto :D tu l'hai eseguita benissimo, quale bocciatura e bocciatura!! Un bacione!

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  5. Ciao! Che varietà di pere hai usato/consigli?
    Grazie, non vedo l'ora di provarla!!

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    1. ecco, volevo scriverlo nelle note ma mi sono dimenticata... io ho usato le abate, ma credo vada bene qualsiasi varietà: kaiser, decana... se non trovi pere grandi, usane 3 piccole. grazie!

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  6. a me piacciono tantissimo le cheesecake senza cottura, questa poi anche senza colla di pesce dev'essere da urlo. da provare immediatamente, alla prossima cena!

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  7. Ciao! Che varietà di pere hai usato/consigli?
    Grazie, non vedo l'ora di provarla!!

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  8. Ciao, bellissima ricetta, me la segno e la proverò di sicuro!!! Mi permetto una annotazione sui riccioli di cioccolato...se la ricetta dice solo di scioglierlo a bagnomaria e stenderlo, c'è un'imprecisione e neanche da poco...i riccioli vengono solo se il cioccolato viene temperato in maniera corretta. A quel punto si può stendere su un piano di marmo (o simile) in strato sottile, si aspetta che cominci a solidificare (ma non troppo se no poi si spacca) e si procede con il coltello.
    Grazie ancora per la ricetta e buona giornata!
    Valentina

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    1. ecco, lo sapevo che c'era il trucco... cara valentina, grazie mille per aver chiarito il mio dubbio!
      prima o poi imparerò a temperare il cioccolato e allora sì che farò dei riccioli meravigliosi :)

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    2. Figurati Cristina, mi fa piacere essere stata utile! Se ti interessa sul mio blog un po'di tempo fa ho fatto uno speciale sul temperaggio...spiegando anche la tecnica col burro micronizzato che mi ha letteralmente cambiato la vita!! Semplice e molto più veloce rispetto a quella tradizionale!! :) A presto!

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  9. Bella veloce e di effetto , grazie Cristina

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  10. Lo ammetto, per me sempre e solo cheesecake senza cottura. E questa mi sembra deliziosa. Pere, amaretti e cioccolato sono sempre un abbinamento che garantisce la riuscita delle ricette. Almeno quanto a sapore :) bravissima!!!

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