giovedì 16 maggio 2013

NOT-SO-CORNISH PASTIES WITH STURDY SHORTCRUST PASTRY

Ricetta dal titolo praticamente intraducibile se non si capisce prima che cosa siano i Cornish Pasties.
Mi sono scervellata per ricordare se ci fosse qualcosa di simile a questa ricetta in Italia, e l'unica cosa che mi viene in mente sono i calzoni o i panzerotti. Il cui involucro non ha nulla a che vedere con questa ricetta. Ma sicuramente potrei dire che le Empanadas argentine li ricordano un bel po'.
In Cornovaglia questi "pasties"sono molto amati. Hanno la forma tipica di un calzone e ripieni di vario genere. Vengono serviti caldissimi in ogni momento della giornata, come spuntino, snack o addirittura pranzo. La nostra Lorraine ci propone una sua versione in ricordo dei Cornish Pasties che hanno segnato il suo passaggio dalla vita di studentessa fast food dipendente, a quella di adulta con un palato consapevole.
Il Cornish pasty ha ottenuto un riconoscimento UE ed i requisiti per essere considerato "Cornish" sono la sua produzione sul territorio, la ricetta tradizionale con carne e verdure, la sua forma a D e il fatto che stia piatto e non "in piedi" (ovvero con la sigillatura sul il diametro del lato lungo).
Questa è la versione di Lorraine e d'ora in poi anche la mia.
Prima di passare alla ricetta vi confesso che leggendo gli ingredienti e le procedure ho avuto alcuni dubbi.
Il ripieno è composto da carne di manzo cruda e macinata, patate e rapa svedese crudi (che io ho sostituito con del sedano rapa). Confesso di avere immediatamente pensato: ma si cuoceranno le verdure? E la carne? Di sicuro finirà con rilasciare liquidi e ammollare tutta la crosta.
Poi quando ho mostrato a mio marito la ricetta che avrei preparato, mi sento chiedere: ma la carne la metti a crudo? Non ti conviene scottare almeno le patate in acqua bollente?
Al che ovviamente, ho avuto un inizio di depressione.
Ma siccome la testa è fatta per pensare, ho cominciato a fidarmi di Lorraine, pensando che ad una temperatura di 200°, qualsiasi cosa dentro un guscio sigillato, senza possibilità di rilasciare vapore, finisce con il cuocersi grazie alla propria umidità...semmai il dubbio restava nei confronti della frolla. Ma Lorraine non la chiama "sturdy"? Che in poche parole significa "Robusta".
In effetti quando la preparo mi rendo conto che è bella tosta, ed elastica e plastica e mi gasa un sacco tirarla. Forse posso chiudere gli occhi e fidarmi del tutto. Questa pasta è tosta come la Lorraine.
Ingredienti per 4 pasties:
Per la frolla "robusta"
250 gr di farina 0 + extra per infarinare
250 gr di farina 00
175 gr di burro
5 gr di sale
fino a 3 uova (dipende quante ne assorbe la farina che userete)
Acqua (opzionale)
Per il ripieno
200 gr di manzo macinato
1 patata di medie dimensioni pelata ridotta a dadini
1 cipolla di medie dimensioni, pulita e tagliata a dadini
150 di rapa svedese, pulita e tagliata a cubetti
1 spicchio d'aglio tagliato finemente
un ciuffo di rimo fresco
2 rametti di rosmarino fresco tritato finemente
qualche spruzzo di Salsa Worcesteshire
Sale e pepe bianco macinato fresco
50 gr di burro
1 uovo battuto leggermente.
Mettete la farina ed il burro nell'impastatrice e mescolate velocemente fino a che non otterrete delle briciole. Aggiungete le uova, una alla volta. Se l'impasto non sta insieme formando una palla con le prime due uova, aggiungete la terza. Se neanche con la terza sta insieme, aggiungete acqua fredda, poca alla volta (a me sono bastate 3 uova).
Mettete la palla avvolta in una pellicola per almeno 15 minuti in frigo (io l'ho tenuta 45 minuti perché era morbida).
Preriscaldate il forno a 200°. Quando la pasta è pronta, stendetela con un matterello su una superficie infarinata, per uno spessore di 5 mm e tagliate dei cerchi di 18 cm di diametro. Potete usare dei piattini da dolce o preparare uno stencil in cartoncino da utilizzare come forma.
Dalla pasta dovrete ottenere 4 cerchi. Una volta tagliati, passateli nuovamente in frigo per qualche minuto a rassodare.
Mettete tutti gli ingredienti del ripieno, eccetto l'uovo ed il burro, in una ciotola e mescolate bene. Condite quindi prendete un cerchio di pasta e versateci 1/4 del ripieno distribuendolo bene sulla superficie al centro. Il pasty deve essere pieno e carino ma non esplodere. Mettete un pezzettino di burro sul ripieno quindi passate con un penello, un filo di uovo battuto sulla circonferenza e chiudete il cerchio a libro. Pizzicate bene per sigillare quindi cercate di formare la piegatura caratteristica, facendo un "orecchio" di 1 cm all'angolo si sinistra e continuando a piegare la pasta in passo come se doveste fare delle orecchie sulla pagina di un libro. Non è facile ma una volta ottenuto, viene automaticamente.
Fate la stessa procedura sul resto dei pasties.
Spennellate bene la pasta con l'uovo sbattuto e mettete in forno su una teglia coperta di carta per 30/40 minuti, e comunque fino a che la superficie sarà ben dorata.
Servite caldissimi.
E' un piatto assolutamente delizioso.
L'interno si è cotto prefettamente, non c'è segno di umidità o rilascio, i sapori sono netti, riconoscibili eppure perfettamente amalgamati. La pasta è uno splendore di friabilità e croccantezza.
Il mio unico errore è stato l'idea di farli più piccoli. Ho ridotto il diametro a 15 cm perché volevo qualcosa di più "elegante" e ne volevo ottenere qualcuno di più. Invece più piccoli sono e meno ripieno hanno ed il ripieno è davvero la festa di questo piatto. Quindi, la Lorraine aveva ragione anche qui, se sono 18 i cm di diametro, c'è una ragione.
Non si può sbagliare seguendo le sue istruzioni.
Un piatto fantastico per un pic nic, per una serata davanti alla tv con un bel bicchiere di birra o di sidro. E la pasta la terrò presente per altre preparazioni perché non si inumidisce, resta croccante e quando la spezzi, si sfoglia meravigliosamente. Il risultato mi sembra scontato no?

PROMOSSA a pieni voti! 
Patty - Andante con gusto

56 commenti:

  1. adoro la Lorraine, come dicevo già alla Araba ho un suo libro e non mi perdo nessuna delle sue trasmissioni in tv.
    Trovo che le sue ricette siano sempre facili e di ottima riuscita, vedo che anche tu concordi con me...che meraviglia questi favolosi pasties!!!!!!
    Evviva!

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    1. Sio, questa è la prima che faccio ma il libro contiene delle ricette che desidero assolutamente provare e che saranno mie ben presto. Visto il risultato di questa e delle precedenti realizzate dalle altre Starbookers, la voglia e l'entusiasmo non mancano.

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    2. Volevo dire Simo, ma mi è rimasta la M nel ripieno! :)

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  2. Un sacco di promozioni, eh!!

    Bellissimi questi simil-panzerotti, che in effetti hanno più dei pasticci di carne in crosta che non dei nostri panzerotti.
    E perché mi hai fatto ricordare le empanadas!? Uff, che voglia di queste golosità! Subito inserite di diritto nei "da provare" :)

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    1. BEh, se ti dico che la tua stessa reazione l'ho avuta io. Preparare e assaggiare questi e dopo aver avuto voglia di empanadas è stata praticamente la stessa cosa!
      BAcione

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  3. mmmh, non la conosco, però i pasties li ho già celebrati in versione empanadas e calzone, non mancherà molto per farmi arrivare ad amare anche questa versione "cornish". Grazie Pat! un abbraccio!

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    1. Sono da provare anche solo per quel guscio croccantissimo. Un bacio cara Cinzia.

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  4. Buonissimi: ho provato qualche anno fa una variante di questa ricetta (i Forbar Bridies) e l'ho trovata spettacolare. Anch'io avevo commesso l'errore di farli più piccoli, invece i 18 cm di diametro ci vogliono tutti.
    Grandissima Patty, ma ancora più grande Lorraine, che non omette nulla per farci ottenere delle ricette spettacolari.

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    1. Vero, farli più piccoli significa sbilanciare il ripieno con la quantità di crosta, che alla fine resta scompagnata. Invece la dimensione della Lorraine ha il suo perché e nulla è lasciato al caso.
      Bacionissimi,

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  5. Queste sono pericolosissime!!! Vanno giù che è una bellezza e poi devo dire che la ricetta è fantastica, la ragazza ci sa proprio fare!

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  6. wow, ricetta meravigliosa e come sempre anche le vostre osservazioni e spiegazioni passo passo. sempre più 'na genialata 'sto Starbooks

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    1. Ti ringrazia Marina. Quando si ha in mano del materiale come questo libro, il divertimento è assicurato. Bacione grande,

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  7. Se mi fanno già venire fame a quest'ora, ci sarà un perchè..... Prendo nota.
    Bravissime (tu e la Lorraine) !!

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  8. Adoro Lorraine, come già detto..e questa ricetta fa venire fame solo a vederla!!

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  9. la Lorraine mi piace molto ma non ho ancora avuto il "coraggio" di provare le sue ricette...ma vedendo le prove che state facendo voi, mi convinco ogni giorno di più :)
    bacio

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  10. Altro successo, quindi.
    Non vedo l'ora di provare questa pasta che sembra divina...

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    1. Era quasi un successo annunciato. La pasta è divina, davvero. E si sposa meravigliosamente con il ripieno.

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  11. Anch'io sono curiosa di provare la pasta, dev'essere veramente fantastica! un'altra prova superata, è una forza questa ragazza! (ti somiglia, in questo!) :-) bacioni e grande Patty!

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  12. E se ci pensi che una volta le donne della Cornovaglia li preparavano per i propri mariti minatori come piatto unico...

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    1. Considerando la dimensione ci posso credere. Considerando la presenza delle verdure e della carne è sicuramente un piatto unico e freddo è comunque molto buono perché il guscio si mantiene bello friabile senza ammollarsi. Le donne della Cornovaglia la sapevan lunga! Un bacino Marina,

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  13. E' fantastica!!! Devo provare questa pasta ... ma devo provarla proprio tutta questa ricetta!!! Questo starbook mi sta galvanizzando :D

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  14. Amo te ,la signorina Lorraine e le Cornish Pasties!
    Un periodo ci vivevo,etteralmente,anche perche' un noto supermarket le fa (miracolosamente)buone e le vende in confezioni da quattro.Gnam!
    Questo era il cibo dei minatori per antonomasia e spesso le pasties avevano le iniziali del minatore fatte di shortcrust in modo da non confondersi con tutte le altre pasties.Avendone mangiate qualche centinaia,posso dirti che ti sono venute PERFETTE?
    Un bacio.

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    1. Edith, non sai la gioia sentirtelo dire, sentirlo dire da un'esperta mangiatrice di pasties. Mi sento onoratissima. La storia dell'iniziale e' fantastica, mi immagino la scena.
      Davvero grazie per il tuo commento, ma sono certa che con le spiegazioni della Pascale, verrebbero così a chiunque! Un bel bacione!

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    2. io, mi sa che le ho comprate... quelle del supermercato della Edith...
      e comunque: confronto la ricetta di Lorraine con quella che ho da una vita (dovrebbe essere della Collistar) e di nuovo ritrovo una freschezza che ltrove manca: il ripieno è insaporito solo con sale e pepe, mentre qui ci sono erbe,l'aglio e la worchester, che personamente adoro. E comunque, ora voglio quelle con le iniziali- come ho potuto farne a meno sino ad oggi, non lo so :-)
      bravissima, patty.. e foto da urlo!

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  15. eccomi !!!! stupendi!! ammetto che anch'io avrei ,tendenzialmente, diminuito il diametro...ma così te li gusti di certo molto meglio!!!complimenti patty e complimenti alla signorina lorraine !

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  16. ..di simili in effetti non mi viene in mente nulla...mi ricordano tutti i "fagottini" dei paesi tipo Africa o Asia...ovviamente completamente diversi nel ripieno....mi attirano molto! cri

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  17. La ricetta è strepitosa ma come la descrivi tu vien voglia di farla subito. Intanto mi sono fatta quattro risate quando ho letto del tuo inizio della depressione quando il marito ha fatto la domanda sulle patate....ahahahahahah....rido ancora!!!!!
    Sei troppo simpatica!!!!

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    1. Lo vedi che la cosa è reciproca?
      Un abbraccione Mariabianca (non ho sbagliato stavolta! :)

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  18. Fantastici! Li ho mangiati in Cornovaglia e ricordo che mi avevano stupito molto, mi ero ripromessa di cercarne la ricetta ma poi non ho mai più approfondito. Mi aveva incuriosito molto la pasta perchè aveva una bella consistenza senza essere gommosa. Mi piace molto questa ricetta e sarà una di quelle da provare. Avrei avuto anch'io i tuoi stessi dubbi iniziali, hai fatto bene a fidarti, ti sono riusciti perfetti.
    Un bacione!

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    1. Con questa autrice è come lasciarsi andare all'indietro su una folla festosa e affettuosa....cadi sul morbido. NOn vedo l'ora di provare la prossima...andrò sul dolce stavolta! Un bacione a te carissima

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  19. Ho in programma di provare tutte le ricette che state pubblicando, sembrano una più fantastica e goduriosa dell'altra. Solo una domanda, con cosa posso sostituire la rapa svedese (son andata in botteghino ma non avevano neanche il sedano rapa...). Grazie!

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    1. Cara Paola, secondo me puoi tranquillamente usare del cavolo cappuccio o cavolo verza tagliati a striscioline sottilissime. A me piace tantissimo l'aroma di queste due verdure con la carne macinata. Anzi, penso che la prossima volta userò questi due! Grazie per essere passata. Un abbraccio, Pat

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  20. E' un periodo in cui - per combattere influenze negative - ho una gran voglia di impastare e di provare impasti nuovi; questa ricetta fa al caso mio, anche perchè mi sembra adatta al desiderio di camino acceso che mi invade in questo maggio autunnale.
    Claudette

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    1. Hai detto benissimo Claudette. Queste pasties sono adattissime a questi giorni...credo che accenderemo il forno ancora a lungo!

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  21. Non conosco la Lorraine non vedendo gambero rosso ed essendo questa la prima ricetta che guardo mi sembra di aver capito che sino ad ora siete tutte entusiaste questo mese, bene bene, ci rifacciamo un po' del libro "Ciofeca" dell'altro mese!

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    1. E' un vero sollievo, te lo posso garantire.
      Un libro da utilizzare spesso per la facilità e la velocità di esecuzione delle ricette.

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  22. Quindi è tutto riuscito alla perfezione...e si vede. sono golosissimi anche solo in foto e mi è venuta voglia di provare questa pasta forte che fa da involucro...mmmmh bellissimi :)

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  23. facciamo a gara a chi ne mangia di piùùù? quelli da 18!!! ;)

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  24. Vabbè dai, non potendo prendere ferie, sto recuperando le ricette perse dello SB di Lorraine. Questa pasta tosta che contiene tutto mi sta facendo venire un po' di idee, non sarà mica una specie di pentola a pressione commestibile? ;-)

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    1. Hai detto giusto...solo che resta bella croccante! Se la sperimenti (come sono certa che lo farai) voglio essere la prima a saperlo ;)
      Bacione

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  25. la bellezza di questi cornish pastry è davvero fuori dal comune. ma secondo me il merito è tutto della tua bravura a fare le foto,. patty!

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